Verona, Bertucco sullo sciopero in Arena: «Non è scaricando la croce sui lavoratori che si riparte»

Lo dice Michele Bertucco, consigliere comunale di Verona e Sinistra in Comune.

Questo è l’abc delle relazioni sindacali ed è solo grazie all’incapacità di chi dovrebbe essere addetto a questo aspetto che siamo arrivati fino a questo punto».

commentando le reazioni arrivate alla conferma dello sciopero, ieri, da parte dei sindacati unitari che stasera farà saltare Aida in Arena.

Se questa è la ripartenza che una parte della città vuole, sappia che c’è un’altra parte di città che la respinge»

«I lavoratori la croce l’hanno già portata. (PrimoWeb)

La notizia riportata su altre testate

«Ebbene, anziché rispettare l’ordine di priorità imposto dalla normativa, quest’anno Fondazione Arena ha scelto di far lavorare coloro rispetto ai quali non evidenziava rischi di possibili cause legali per l’assunzione a tempo indeterminato – avverte Trincanato -. (PrimoWeb)

Per il bene della Fondazione Arena e dei suoi lavoratori è ora di cambiare e per questo domani scioperiamo». Scelte avventate potrebbero essere in questo momento fatali, se invece che essere frutto di valutazioni responsabili a tutela della Fondazione rispondessero ad interessi esterni (PrimoWeb)

Malcontento tra i lavoratori. Nessun elemento di discontinuità e di garanzia è stato quindi concretamente offerto alle OO.SS Sciopero lavoratori Fondazione Arena. La Rappresentanza Sindacale Unitaria e le Organizzazioni Sindacali hanno indetto uno sciopero unitario proclamato per tutta la giornata di oggi, giovedì 15 luglio 2021, compresa la rappresentazione di “Aida”. (Prima Verona)

APPROFONDIMENTI VERONA I lavoratori dell'Arena: «Fondazione in crisi profonda,. «Questo sciopero si poteva evitare - conclude la nota sindacale - imbastendo, nei mesi, concrete e costruttive relazioni sindacali e offrendo, anche solo all'ultimo minuto, un segno di reale discontinuità. (ilgazzettino.it)

Per il bene del futuro di Fondazione Arena e dei suoi lavoratori è ora di cambiare per ripartire. «I lavoratori della Fondazione sono sempre stati i soli a pagare gli errori della dirigenza politica, economicamente e socialmente. (Daily Verona Network)

Un atteggiamento di totale chiusura della Direzione non ha permesso la trattativa prevista dalla legge sulla Nuova Dotazione Organica. (Vicenza Più)