Infermiera no vax sospesa a ottobre, il giudice ordina alla Asl Roma 6 di riammetterla al lavoro

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A cura di Natascia Grbic. Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su Covid 19 ATTIVA GLI AGGIORNAMENTI. Era stata sospesa dalla Asl a ottobre perché si era rifiutata di vaccinarsi contro il coronavirus: adesso la Asl Roma 6 dovrà riammetterla al lavoro.

Al momento la dose booster, infatti, non è ancora diventata obbligatoria

A commentare la riammissione al lavoro dell'infermiera no vax il suo legale, David Torriero. (Fanpage)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Un provvedimento cautelare e temporaneo adottato alla luce della “la rilevanza costituzionale dei diritti compromessi (dignità personale, dignità professionale e ruolo alimentare dello stipendio) Mercoledì 24 novembre 2021 - 15:47. (Agenzia askanews)

Una sentenza che farà discutere, dal punto di vista giuridico, stridendo con tutte le altre di segno opposto, già emesse in questi mesi da altri tribunali in ricorsi simili: potrebbe infatti essere citata a precedente dai legali di migliaia di sanitari sospesi in questo momento in tutta Italia “Il tribunale con questa ordinanza riafferma con chiarezza il diritto al lavoro a fronte di una sospensione che non può fare riferimento al diritto alla salute – ha affermato l’avvocato difensore della donna, David Torriero – se sono state proprio le decisioni del governo a stabilire che lo stesso è garantito attraverso il ricorso ai tamponi ogni 48 ore”. (RagusaNews)

Nel provvedimento il giudice Giulio Cruciani «ordina alla Asl l'immediata ricollocazione della ricorrente presso la Centrale Sats di Marino e l'erogazione dello stipendio». Nell'ottobre scorso una infermiera in servizio presso la Centrale Sats di Marino, in provincia di Roma, era stata sospesa dalla Asl perché si era rifiutata di vaccinarsi così come previsto per la categoria. (La Stampa)

Il giudice del lavoro di Velletri, con un decreto cautelare del 22 novembre scorso, ha disposto per lei, dipendente della Asl Roma 6, la riammissione al lavoro. Nell'ottobre scorso una infermiera era stata sospesa dalla Asl perché si era rifiutata di vaccinarsi così come previsto per la categoria. (Repubblica Roma)

La lavoratrice era stata sospesa dall’impiego presso la Centrale Sats di Marino (Roma) e lasciata senza stipendio in seguito alle decisioni che hanno reso obbligatorio prima il vaccino per il personale sanitario e successivamente il green pass per tutti i lavoratori. (Tiburno.tv)

STATI UNITI Florida, sette medici No vax positivi IL CASO No vax negli Stati Uniti, carriera finita per i militari che. Il giudice del lavoro di Velletri, con un decreto cautelare del 22 novembre scorso, ha disposto per lei, dipendente della Asl Roma 6, la riammissione al lavoro. (Il Messaggero)