Insulti a Segre, la procura di Milano apre un fascicolo

La Stampa INTERNO

Nel frattempo in suo sostegno si è espresso anche il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio: "Ho letto frasi vergognose contro Liliana Segre.

Per questo il pool Antiterrorismo diretto da Alberto Nobili ha aperto un fascicolo per minacce aggravate dalla discriminazione e dall’odio razziale e ha già delegato gli accertamenti alla polizia postale.

Insulti, minacce e attacchi deplorevoli da parte di alcuni vigliacchi nei confronti di una persona che dopo aver vissuto e superato il nazifascismo, oggi per tutti noi rappresenta un simbolo di memoria, verità e speranza"

In procura è già aperta anche un'altra indagine per molestie e minacce per gli insulti arrivati negli anni scorsi sui social network alla senatrice Segre. (La Stampa)

Su altre fonti

Poche ore fa Liliana Segre aveva lanciato un appello pubblico per invitare le persone a vaccinarsi:. «Io ho 90 anni e verrò vaccinata. Non ho paura del vaccino, ho paura della malattia. (neXt Quotidiano)

Mentre da più parti arriva la solidarietà a Liliana Segre anche la procura di Milano vuole fare luce sugli indicibili insulti che ancora una volta la senatrice a vita ha ricevuto. Per questo il pool Antiterrorismo diretto da Alberto Nobili ha aperto un fascicolo per minacce aggravate dalla discriminazione e dall’odio razziale e ha già delegato gli accertamenti alla polizia postale. (La Sentinella del Canavese)

Non sono riusciti neanche i tedeschi ad ammazzarla… e ora ha paura di morire?”, se identificato verrà iscritto nel registro degli indagati con l’ipotesi di reato di minacce aggravate dall’odio e dalla discriminazione razziale (neXt Quotidiano)

L’orrore è avvenuto sotto un post del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, che insieme all’assessora al welfare Letizia Moratti ha accolto Segre in ospedale. Eppure, la foto in cui viene vaccinata ha scatenato una selva di insulti, minacce a auguri di morte sui social. (Rolling Stone Italia)

Un altro fascicolo era stato aperto in procura a Milano per episodi analoghi avvenuti in passato sempre ai danni della Segre Dopo le decine di insulti pubblicati sui social contro la senatrice a vita Liliana Segre, 'colpevole' di essersi vaccinata contro il covid, la polizia postale ha aperto un'indagine. (MilanoToday.it)

Non ho nulla da dire a chi odia". Così la senatrice Liliana Segre all'Adnkronos, in merito alle minacce e agli insulti da cui è stata investita sui social dopo che, ieri mattina, si è vaccinata al Fatebenefratelli di Milano (Adnkronos)