Pensione anticipata con 41 anni di contributi. Ipotesi dopo Quota 100

Corriere della Sera INTERNO

Gli obiettivi sono due:ottenere due risultati: superare la sperimentazione di «Quota 100» (somma di età anagrafica e contributi versati) e anticipare l’età della pensione al di sotto dei 67 anni previsti dalla legge Fornero.

In altre parole, a prescindere dal livello di anzianità, con una «quota 41» sarebbe possibile ritirarsi dal lavoro.

L’ipotesi. Nel tentativo di rendere più flessibile il sistema pensionistico italiano, torna sul tavolo del governo l’uscita dal lavoro e il diritto alla pensione con 41 anni di contributi al di là dell’età anagrafica. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

I lavoratori fragili che risultano a rischio coronavirus, potrebbero avere la possibilità di andare in pensione anticipatamente nel 2021 attraverso l’Ape Sociale. In particolar modo, si chiede l’inserimento della categoria dei lavoratori fragili a rischio coronavirus. (Consumatore.com)

In lizza anche Quota 41 per tutti, anche se si tratta di una misura troppo costosa. I sindacati continuano a sostenere Quota 41 anche se sembra più probabile l’arrivo di Quota 102. (The Italian Times)

In alcuni casi, previsti dalla legge Amato del 1992, è possibile accedere, sempre al compimento dei 67 anni ma con soli 15 anni di contributi. La normativa italiana prevede che per accedere alla pensione di vecchiaia al compimento dei 67 anni sia necessario maturare almeno 20 anni di contributi. (Money.it)

Quota 100, la finestra che permette ai lavoratori che hanno raggiunto i 62 anni di età e i 38 di contributi versati di andare in pensione, sarà operativa ancora nel 2021 ma non verrà rifinanziata. Per rendere sostenibile quota 41 si prevede un taglio dell’assegno di almeno 3 per cento per ogni anno di anticipo rispetto ai 67 anni. (Silenzi e Falsità)

Pensioni: la soluzione del Governo per il dopo Quota 100. La soluzione preferita dal Governo è quella che risponde al nome di Quota 102. Qualora dovesse essere Quota 102, quindi, la soluzione scelta, lo scalone che si verrebbe a creare al termine di Quota 100 verrebbe ridotto in quanto solamente di due anni. (Money.it)

Positiva anche la proposta della staffetta generazionale e la gestione delle crisi aziendali con alcuni correttivi al contratto di espansione». Al tavolo si è parlato anche di esodati e di lavoratori «fragili»: per questi ultimi, secondo quanto riferito dai sindacati, il ministro avrebbe aperto alla possibilità di andare in pensione con 41 anni di contributi. (Il Messaggero)