Il dramma del Covid nei numeri Istat: un’ecatombe da guerra

CheNews.it INTERNO

decessi in più secondo i dati Istat, a causa del Covid.

La guerra contro il Covid ha causato dolore e sofferenze inimmaginabili, con conseguenze psicologiche e di esclusione sociali ancora da calcolare

La mortalità registrata nel nostro paese è la più alta dagli immediatamente successivi al secondo conflitto mondiale.

La guerra del Covid fotografata dall’Istat. Le vittime del Covid sono soprattutto anziani nella fascia d’età 65-79 anni, ma questo era già noto. (CheNews.it)

Su altre fonti

E' quanto emerge dal consueto bollettino giornaliero delsono stati, con unche resta. Sono in isolamento domiciliare ci sono 164.530 persone (-5.362).Dall'inizio dell'epidemia il totale dei positivi al coronavirus ha raggiunto quota 4.239.868, mentre i morti sono 126.855. (Teleborsa)

L'impatto maggiore sull'aumento della mortalità è stato rappresentato dal genere maschile (56,7%) e la fascia d'età su cui si riscontra un'incidenza maggiore di decessi Covid-19 è la fascia 65-79 anni. (Sputnik Italia)

Questo fenomeno ha determinato un alto valore del tasso standardizzato di mortalità generale, anche se, considerando questo indicatore, la regione con il più alto tasso di mortalità è stata la Valle D’Aosta. (LA NOTIZIA)

Nel biennio 2012-2013, quando si registrò la flessione più ampia nel periodo considerato, il calo rispetto al 2011 era stato complessivamente del 6,4%. Tempo di lettura 2 Minuti. ROMA – Nel 2020 la stima della spesa media mensile delle famiglie residenti in Italia è di 2.328 euro mensili in valori correnti (-9% rispetto al 2019). (Quotidiano del Sud)

Se si considerano i soli mesi di marzo e aprile 2021 rispetto al 2020 i decessi riportati sono 21.004 rispetto ai 30.064 dei rispettivi mesi nel 2020 La stima del contributo dei decessi Covid-19 alla mortalità generale conferma come l’impatto sia più marcato nel genere maschile. (Firenze Post)

In questa serie di grafici mostriamo i principali trend sui consumi familiari del 2020, sia a livello di ripartizione geografica, sia a livello di composizione della spesa. Lo stop imposto alle attività lavorative e agli spostamenti ha contribuito a modificare le condizioni economiche e le decisioni di spesa dei nuclei familiari. (Lavoce.info)