Da Dubai a Malta, centinaia di italiani (compresi siciliani) bloccati all’estero: ecco la situazione e la nota della Farnesina

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Il numero più alto di italiani bloccati all’estero è a Dubai: circa 500 in quarantena, oltre 200 i positivi tra loro.

Si tratta per lo più di ragazzi (alcuni dei quali siciliani) in vacanza-studio all’estero, in buona parte minorenni.

In Grecia si trovano in quarantena 120 italiani (per lo più nelle isole e quasi tutti turisti).

Viaggi all’estero: i consigli della Farnesina. Visti i problemi emersi negli ultimi giorni, la Farnesina ha pubblicato una nota sui viaggi all’estero in questo periodo, ancora caratterizzato dall’emergenza sanitaria

– Sono centinaia (oltre mille) gli italiani bloccati all’estero a causa del Covid: si tratta principalmente di giovani in vacanza, ma non solo, risultati positivi o risultati contatti stretti di contagiati. (NewSicilia)

Su altre fonti

I giovani sono negli Emirati Arabi per una vacanza studio organizzata dall'Inps per i figli dei propri assistiti. Ai genitori marcianisani va la nostra massima vicinanza, ai nostri giovani concittadini che sono lì bloccati va un affettuoso abbraccio (CasertaNews)

In Italia, spaventate dal rischio di contagio durante le vacanze estive, Sardegna e Sicilia si stanno attrezzando con misure ad hoc. In Australia anche Melbourne, dopo Sydney, torna in lockdown, anche se solo per 5 giorni, per cercare di limitare i contagi della variante Delta (Vatican News)

Ai genitori marcianisani va la nostra massima vicinanza, ai nostri giovani concittadini che sono lì bloccati va un affettuoso abbraccio Nel gruppo ci sono diversi altri studenti casertani, del caso si è occupata la stampa in questi giorni. (Ottopagine)

Sono partiti da Roma per Dubai il 7 luglio scorso e dovevano rientrare il prossimo 21 luglio ma sono attualmente bloccati a causa di un focolaio di Covid-19 scoppiato nel corso della permanenza. Sono i ragazzi in vacanza studio per frequentare un corso di inglese in un college. (Caffè Procope)

«È scoppiata una piccola rivolta – ha aggiunto la mamma di Marta – inoltre i tutor sono quasi tutti positivi, solo quattro possono ancora fare da riferimento Lunedì mattina hanno fatto il tampone perché dopo due giorni era prevista la partenza, ma 11 ragazzi sono risultati positivi». (quotidianodipuglia.it)

(quotidianopuglia) Marta è partita il 30 giugno e sarebbe tornata il 14 luglio se non fosse scoppiato un focolaio tra i ragazzi. (StatoQuotidiano.it)