VIESTE - Al via le vaccinazioni per pazienti "fragili", in campo i medici di famiglia

Garganotv SALUTE

Inoltre, come già avvenuto per la campagna vaccinale antinfluenzale, anche per questa campagna i “nonni vigili” non si sono risparmiati e non ci faranno mancare il loro indispensabile aiuto

Abbiamo pensato di usare i locali della biblioteca comunale, purtroppo chiusa a causa della pandemia.

Il nostro studio, lo studio associato “D’errico, Giuffreda, Lapomarda”, ha deciso di eseguire le vaccinazioni in una sede dedicata per evitare di interferire con l’abituale attività ambulatoriale e soprattutto per contrastare gli assembramenti. (Garganotv)

Su altri media

Prima dose. Come detto sono poco meno di 40mila gli aretini a cui è stata inniettata la prima tranche di vaccino. Seconda dose. 15.418 aretini hanno ricevuto la seconda dose di vaccino (ArezzoNotizie)

A fare il punto sull’impegno della categoria per la campagna vaccinale anti-Covid è Fiorenzo Corti, vice segretario nazionale della Fimmg (Federazione italiana medici di medicina generale) Aspettiamo i vaccini e le regole d’ingaggio”. (OglioPoNews)

I medici di medicina generale potranno contare sulla collaborazione delle Asl per vaccinare gli ultraottantenni a domicilio o presso strutture con personale di supporto, messe a disposizione dalle stesse aziende sanitarie, con l’unico comune obiettivo di immunizzare tutti i circa 320mila ultra anziani toscani, entro la metà di maggio. (LuccaInDiretta)

Pronti i medici di Medicina generale che fino all'altro ieri hanno aderito al servizio vaccinale per effettuare le somministrazioni. Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati. (ilmattino.it)

Solo da qui si può uscire dai numeri di terapia intensiva e dalle difficoltà del Murri, unico ospedale peraltro Covid" A Porto San Giorgio le sedi individuate sono il palazzetto dello sport o il distretto ospedaliero, manca però anche qui la disponibilità dei medici. (il Resto del Carlino)

Auspichiamo che l’Isola possa avere presto le dosi necessarie per poter procedere in maniera spedita anche su questo importantissimo fronte della campagna. In Sardegna sono circa 44 mila le persone in condizione di disabilità grave o gravissima, beneficiari dei piani personalizzati della legge 162 e della misura Ritornare a casa. (Casteddu Online)