Aveva materiale pedopornografico, arrestato ex sacerdote 73enne

Adnkronos INTERNO

Infatti all’interno dell’abitazione sono stati rinvenuti diversi dispositivi informatici e diverse componenti di una postazione completa di monitor, webcam, tastiera che appariva con cavi scollegati e priva del case, quello poi rinvenuto nel bidone dell’olio.

L’uomo, individuato al termine di indagini informatiche, è stato perquisito su disposizione della Procura di Lecce.

Tutto il materiale è stato sequestrato e l’uomo, già arrestato nel 2015 dai poliziotti per la stessa tipologia di reato, è stato sottoposto agli arresti domiciliari su disposizione della Procura di Brindisi

Molti foglietti sono stati rinvenuti strappati e gettati all’interno di un cestino per la spazzatura. (Adnkronos)

Su altri giornali

Così l’ex sacerdote Francesco Legrottaglie, 73 anni, di Ostuni, già cappellano dell'ospedale Perrino, è finito nuovamente agli arresti. Tutto il materiale è stato sequestrato e, il 73enne, su disposizione della Procura di Brindisi, è stato sottoposto alla misura cautelare dei domiciliari, in attesa dell’interrogatorio di convalida col gip (Lecceprima.it)

Un ex sacerdote 73enne è stato arrestato in flagranza di reato da uomini delle sezioni di polizia postale di Brindisi e Lecce perché trovato in possesso di un ingente quantitativo di immagini e video pedopornografici ritraenti bambini e adolescenti intenti a compiere atti sessuali. (l'Immediato)

Nel suo computer sono stati trovati numerosi file con immagini e video di bambini e adolescenti in atti sessuali: un ex sacerdote di Ostuni di 73 anni è stato arrestato, ancora una volta, per possesso di materiale pedopornografico. (La Repubblica)

La perquisizione è scattata dopo alcune indagini informatiche che hanno spinto la Procura di Lecce a intervenire subito. Trovato un archivio contenente le immagini dei minori che l’uomo ha tentato, con scarsi risultati, di nascondere in un bidone. (Open)

infatti all’interno dell’abitazione sono stati rinvenuti diversi dispositivi informatici e diverse componenti di una postazione completa di monitor, webcam, tastiera che appariva con cavi scollegati e priva del case, quello poi rinvenuto nel bidone dell’olio. (BrindisiOggi)

Gli agenti, compreso quanto stesse accadendo, hanno fatto irruzione nell'abitazione, dove l'uomo è stato trovato in abito talare, riuscendo ad evitare l'occultamento e la distruzione delle prove. L'uomo, già arrestato nel 2015 per gli stessi reati, è stato sottoposto agli arresti domiciliari su disposizione della Procura di Brindisi (Il Messaggero)