Anche il Tribunale di Oristano sospende fino a marzo il processo penale telematico

Anche il Tribunale di Oristano sospende fino a marzo il processo penale telematico
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Oristano Provvedimento della presidente Carla Altieri per i problemi tecnici e le carenze già rilevati a Milano e Roma Anche la presidente del Tribunale di Oristano, Carla Altieri, ha sospeso il processo penale telematico. Con un decreto protocollato ieri ha disposto “la sospensione dell’utilizzo dell’applicativo APP relativamente alla redazione e deposito, anche con modalità analogiche (mediante il regime del cosiddetto doppio binario) degli atti, documenti, richieste e memorie da parte dei soggetti abilitati interni relativamente alle fasi disciplinate dal Libro V Titolo IX (udienza preliminare), nonché quelle relative all'udienza dibattimentale e predibattimentale fino alla data del 31 marzo 2025, fermo restando la successiva digitalizzazione degli atti e il loro inserimento nel fascicolo informatico”. (LinkOristano)

Se ne è parlato anche su altre testate

Già con delibera dell'11 luglio scorso, ricorda l'organismo, "il Plenum del Csm aveva evidenziato le criticità tecnologiche del Ppt e l'assenza di sperimentazione negli uffici giudiziari prospettando la necessità di mantenere un doppio binario (analogico e digitale) anche per l'udienza preliminare e dibattimentale. (Tiscali Notizie)

Da Napoli a Roma, da Torino a Milano tribunali e procure sospendono l'App. L’Anm aveva già lanciato l’allarme (LA NOTIZIA)

Dopo il flop della App 2.0 del ministero della Giustizia che consente il cosiddetto ‘processo telematico’ — vale a dire il sistema che dovrebbe consentire il passaggio da cartaceo a digitale di una serie di adempimenti processuali in campo penale — lo stop è arrivato anche da Cremona: marcia indietro sul regime obbligatorio del cosiddetto ‘binario unico’ e ritorno ai sistemi tradizionali di deposito dei documenti. (La Provincia di Cremona e Crema)

Sospeso il processo penale telematico a Milano: criticità dell'applicativo App

Uno slittamento al 31 dicembre 2025 per tutti gli atti che riguardano il processo penale telematico, impugnazioni comprese. «Abbiamo con il ministero un filo diretto costante - dice il presidente del Cnf, Francesco Greco - da parte di Via Arenula c’è l’impegno per trovare un rimedio a problema la cui origine non è del tutto chiara. (Il Sole 24 ORE)

A valle del moltiplicarsi delle segnalazioni di criticità dopo l’entrata in vigore dell’obbligo di deposito digitale degli atti nell’udienza preliminare e in dibattimento, dopo la sequenza di provvedimenti di sospensione da parte di numerosi presidenti di tribunale tutti nella direzione del ripristino della possibilità analogica, arriva una nota del ministero che prende atto delle difficoltà e prova a delineare possibili, seppure ancora interlocutorie, soluzioni. (Il Sole 24 ORE)

Come si legge nel decreto, il motivo risiede nelle criticità dell'applicativo App, la piattaforma ministeriale, che rischia di rallentare l'ordinaria attività processuale. Il presidente del Tribunale di Milano Fabio Roia, con un provvedimento firmato ieri, ha sospeso il processo penale telematico. (QUOTIDIANO NAZIONALE)