Cecilia Sala torna in Italia dopo 21 giorni di prigionia in Iran
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Cecilia Sala, giornalista di Chora Media e de il Foglio, è atterrata oggi pomeriggio all'aeroporto di Ciampino, dopo 21 giorni di detenzione nel carcere di Evin in Iran. L'arrivo della reporter, che ha subito abbracciato il compagno e collega Daniele Raineri, giornalista del Post, è stato accolto con grande emozione. Sala, visibilmente commossa, ha poi incontrato i genitori, Elisabetta Vernoni e il padre, prima di rivolgersi alle istituzioni presenti.
Il ritorno di Sala è stato possibile grazie a un'operazione diplomatica complessa, che ha visto coinvolti i servizi segreti dell'Aise e un blitz a Mar-a-Lago, residenza dell'ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. La missione, condotta con discrezione e determinazione, ha portato al rilascio della giornalista, che ha potuto riabbracciare i suoi cari dopo giorni di angoscia e incertezza.
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha giocato un ruolo cruciale in questa vicenda, ricevendo il ringraziamento della famiglia di Sala e delle istituzioni. La telefonata tra Meloni e la madre della giornalista, Elisabetta Vernoni, ha rappresentato un momento di grande umanità e solidarietà, sottolineando l'importanza della diplomazia e della cooperazione internazionale.
Cecilia Sala, nel suo primo messaggio vocale ai colleghi, ha espresso sollievo e gratitudine per essere tornata a casa, ribadendo il suo impegno per l'informazione e la verità.