Inail verso il no ai risarcimenti per i sanitari che non si vaccinano

Nurse24 INTERNO

Solo pochi giorni fa il Garante per la privacy ha confermato che il datore di lavoro non può chiedere ai propri dipendenti se si sono vaccinati oppure no e non può chiederlo nemmeno al medico

L'orientamento dell'Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro (Inail) sembra essere quello di escludere da eventuali risarcimenti quanti rifiutano di immunizzarsi contro il Covid.

L'istruttoria dell'Inail sul parere è ancora agli inizi, ma l'orientamento sembra già consolidato: in un caso simile, il contagio non può essere considerato infortunio sul lavoro. (Nurse24)

La notizia riportata su altri media

Sicurezza sul lavoro: bando INAIL 2021 per progetti di formazione. Bando INAIL sicurezza sul lavoro: l’importo del finanziamento. Il bando dell’INAIL prevede che un contributo finanziario di importo predeterminato sarà riconosciuto ai progetti di informazione sulla sicurezza in una misura variabile in base al numero dei partecipanti e alle ore in cui corsi si articolano (Informazione Fiscale)

Nel 2020 è stato deciso che aver contratto l’infezione, per il personale sanitario, era da ritenersi un infortunio sul lavoro, ma non c’erano ancora i vaccini Quindi si deve valutare se la persona contagiata è da considerarsi in malattia o se si tratta di infortunio sul lavoro. (QuiFinanza)

Ci sono però alcuni pronunciamenti del Garante della Privacy che potrebbero complicare la questione e costringere l'Inail a recedere dai suoi intenti. La storia è partita dal caso dei quindici infermieri del San Martino portato alla luce dal Secolo XIX. (Today.it)

Dopo il caso dei 15 infermieri dell’ospedale San Martino di Genova contagiati dopo aver rifiutato il vaccino interviene l’Inail. Premette di parlare a titolo personale, ma non ha dubbi: «La soluzione migliore—spiega — sarebbe una legge sull’obbligo di vaccinazione, almeno per alcune categorie». (Nurse Times)

Inail, sì o no al risarcimento danni sul posto di lavoro dopo aver rifiutato il vaccino e aver contratto il Covid-19? Questo, infatti, andrebbe a non considerare il contagio un infortunio sul posto di lavoro. (Consumatore.com)

L’INAIL riconosce alle casalinghe assegni da 106,02 a 1.292,90 euro al mese in questi casi. OFFERTA SPECIALE - SOLO OGGI. Oil Free Fryer, la vera friggitrice ad aria Scopri il prezzo lancio. L’INAIL riconosce alle casalinghe assegni da 106,02 a 1.292,90 euro al mese in questi casi. (Proiezioni di Borsa)