Immobili impresa: ecobonus sempre ammesso

PMI.it ECONOMIA

Le detrazioni fiscali per interventi antisismici o di riqualificazione e risparmio energetico vanno invece riconosciute a chi effettua i lavori ammessi al beneficio su immobili posseduti o detenuti con qualunque qualificazione, quindi non solo immobili strumentali ma anche immobili merce o patrimonio.

Immobili merce alla cui produzione o scambio è diretta l’attività dell’impresa (es.

Nuovo orientamento Agenzia Entrate: Ecobonus con reddito d'impresa non solo per lavori su immobili strumentali ma anche per quelli merce e patrimonio. (PMI.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

n. 58 del 2017 non è stata presentata contestualmente alla richiesta del titolo abilitativo. 195 e 196 del 30 giugno 2020 riguardanti detrazione spettante agli acquirenti delle unità immobiliari vendute da imprese di costruzione e ristrutturazione immobiliare che abbiano realizzato interventi relativi all'adozione di misure antisismiche. (Ipsoa)

Secondo l’ Agenzia, soltanto gli utilizzatori degli immobili oggetto degli interventi e non anche i soggetti che ne fanno commercio potevano usufrire dei bonus. In particolare, l’Agenzia spiega che l’ecobonus spetta anche ai titolari di reddito d’impresa che effettuano interventi su immobili detenuti, a prescindere che siano qualificati come strumentali, merce o patrimoniali. (Fiscoetasse)

Si chiedono lumi, quindi, in ordine alla spettanza dei benefici fiscali in capo ai futuri acquirenti degli immobili. Sismabonus ok anche con asseverazione non contestuale al titolo abilitativo. (ingenio-web.it)

In tal caso, infatti, la detrazione può essere calcolata su un importo massimo di spesa pari a 96mila euro.Nella dichiarazione dei redditi, il contribuente dovrà comunque, dalle quali derivano i diritti edificatori, e il codice fiscale dei proprietari delle stesse. (Edilportale.com)

296/2006 non propone alcuna distinzione oggettiva in riferimento agli immobili agevolabili. (Quotidiano del Condominio)

Essa prevede che il progettista deve asseverare la classe di rischio dell'edificio prima dei lavori, evidenziando quella conseguibile dopo la realizzazione del progetto. In tal caso, infatti, la detrazione può essere calcolata su un importo massimo di spesa pari a 96mila euro. (ingenio-web.it)