Terremoto 6 aprile 2009, dalla Sardegna per L'Aquila: "Non potevo rimanere a guardare"

Il Capoluogo INTERNO

Inizia così il ricordo di Silvia Sanna, giunta a L’Aquila nel post sisma come volontaria dalla Sardegna.

E maledico quel terremoto che il 6 aprile 2009 distrusse le vite di un paese che è diventato Casa, che è diventato Famiglia

Ero a casa con la bronchite e mia madre, appena mi svegliai, mi parlò di un terremoto in Abruzzo, a L’Aquila.

L’ALA – Terremoto del 6 aprile 2009, il ricordo di una volontaria della Sardegna: “Mi sentivo impotente, ma non potevo rimanere a guardare”. (Il Capoluogo)

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E ancora: “Tutto questo ci aiuta a sperare nonostante un anno di pandemia che ha aggravato una situazione socio economica già difficile da affrontare. Queste le parole pronunciate dal governatore:. “La casa dello studente rappresenta uno dei simboli tra i più dolorosi del terremoto che ha colpito L’Aquila nel 2009. (IlPescara)

“Nessuno di noi può e deve dimenticare”, ha scritto su Twitter il sindaco Pierluigi Biondi, “ma negli occhi dei nostri ragazzi leggiamo un nuovo racconto. Nella notte tra il 5 e il 6 aprile 2009 una scossa di terremoto di 5.8 gradi localizzata a pochi chilometri da L’Aquila, causò 309 vittime e 1900 feriti. (Il Fatto Quotidiano)

Dopo la cerimonia la corona di fiori è stata portata nella chiesa di San Paolo Apostolo Un piccolo omaggio floreale davanti alla palestra Centofanti-Natale: così il sindaco di Vasto, Francesco Menna e l’assessore Anna Bosco hanno voluto ricordare, nel dodicesimo anniversario che sconvolse l’Aquila, le vittime del terremoto 2009. (Vasto Web)

Da Forza Italia è intervenuto anche Renato Brunetta, Ministro della pubblica amministrazione, che in una nota ha detto: «309 vittime, una ferita profonda per tutto il Paese. «La casa dello studente rappresenta uno dei simboli tra i piu' dolorosi del terremoto che ha colpito L'Aquila nel 2009. (La Stampa)

Per le opere pubbliche della città, invece, si è da poco superato il giro di boa Non c’è però causa pandemia, per il secondo anno consecutivo, la fiaccolata notturna tra le strade della città per ricordare i 309 morti del sisma che colpì dodici anni fa L’Aquila e l’Abruzzo. (Avvenire)

5' di lettura. L'Aquila ricorda le 309 vittime del sisma che la notte tra il 5 e 6 aprile 2009 colpì il capoluogo d'Abruzzo e altri 56 comuni. La scossa devastante alle 3.32 del 6 aprile. Dodici anni fa il terremoto dell’Aquila causò 309 vittime, oltre 1.600 feriti, 100mila sfollati e danni stimati per oltre 10 miliardi di euro. (Il Sole 24 ORE)