SENTENZA Morì a 7 anni per un’otite, Cassazione conferma 3 anni per un medico

1/10/2025 INTERNO

Pesaro: morì a 7 anni per un'otite, Cassazione conferma 3 anni per un medico - Da destra: Massimiliano Mecozzi, 62 anni, di Pesaro, e il piccolo Francesco Bonifazi PH IL RESTO DEL CARLINO La Corte di Cassazione ha confermato la condanna a tre anni di reclusione per il medico Massimiliano Mecozzi, 62 anni, di Pesaro, in relazione alla morte del piccolo Francesco Bonifazi, un bambino di 7 anni originario di Cagli (Pesaro e Urbino), deceduto a causa di un’otite che si era trasformata in encefalite. (StatoQuotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Massimiliano Mecozzi, il medico è stato riconosciuto colpevole di omicidio colposo per la morte di Francesco Bonifazi, 7 anni, avvenuta nel maggio del 2017. La morte è avvenuta - hanno stabilito i tre gradi di giudizio - perché l'otite è degenerata in encefalite. (Corriere della Sera)

Il caso riguarda la morte del piccolo Francesco Bonifazi, il bimbo di 7 anni, originario di Cagli, morto a causa di un'otite degenerata in encefalite. Il minore rimase tre giorni in agonia e morì il 27 maggio del 2017 all'ospedale Salesi di Ancona, dove arrivò in condizioni disperate. (corriereadriatico.it)

I genitori lo portano dal dottore e viene prescritta una cura con però solo farmaci omeopatici. Oggi la Cassazione ha sancito che il medico ha commesso un omicidio colposo ed ha confermato una condanna definitiva a 3 anni di reclusione che era stata stabilita in appello. (Agenzia askanews)

Quasi otto anni di sofferenze, che seguono il picco di dolore più grande per un genitore, la morte del figlio di 7 anni, per una banale otite curata fino alla fine con prodotti omeopatici invece che con gli antibiotici. (il Resto del Carlino)

La Corte di Cassazione penale ha confermato la condanna inflitta al dr. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

La Corte di Appello ha riconosciuto il dr. Mecozzi responsabile di negligenza, imprudenza o imperizia sottostimando il quadro clinico che da una otite media acuta è degenerata in un ascesso cerebrale che ha portato alla morte del piccolo. (Vivere Senigallia)