Trump firma il "Beautiful Bill" tra applausi e polemiche, mentre i fuochi illuminano il 4 luglio





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Redazione Salute
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Con un gesto carico di simbolismo, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha apposto la firma sul cosiddetto Beautiful Bill, il controverso pacchetto di riforme fiscali e sociali che ridisegna l’allocazione delle risorse pubbliche, in una cerimonia volutamente sfarzosa in occasione del Giorno dell’Indipendenza. Circondato da una schiera di parlamentari repubblicani, che non hanno nascosto il loro entusiasmo per quella che definiscono "una vittoria storica", Trump ha utilizzato un pennarello indelebile – quasi a suggellare l’irrevocabilità della misura – commentando con una battuta: "È una bella legge".
Quello che il presidente ha descritto come "il miglior regalo possibile per l’America", però, nasconde un ridimensionamento dei programmi di assistenza alimentare e Medicaid, destinati alle fasce più vulnerabili della popolazione, mentre introduce benefici fiscali per i contribuenti ad alto reddito. "Non ve ne accorgerete nemmeno", ha assicurato Trump, sminuendo le critiche. Eppure, i sondaggi raccontano un’altra storia: il 64% degli americani considera la legge un errore, temendone l’impatto sulle disuguaglianze.
La firma è arrivata al termine di una giornata di festeggiamenti, durante i quali il tycoon, affiancato dalla first lady Melania, ha osservato i tradizionali fuochi d’artificio dal balcone della Casa Bianca, trasformando il momento in un’occasione di spettacolo. Un bacio scambiato con la moglie – reminiscente del celebre "bacio aereo" del giorno dell’insediamento – e qualche passo di danza sulle note di YMCA hanno rapidamente invaso i social, oscurando, almeno per qualche ora, il dibattito sulle conseguenze della nuova legge.