Covid, il medicinale sparito dalle farmacie italiane: un caso gravissimo

Liberoquotidiano.it SALUTE

Si tratta di Zitromax, uno dei medicinali maggiormente prescritti contro i sintomi del Covid.

In diversi gruppi Facebook per esempio sono partiti appelli disperati e consigli su dove trovare le ultime bottiglie disponibili

Striscia e le mascherine FFP2 irregolari: come riconoscere quelle tarocche (e pericolose) | Video. "Faccio l’ordine ogni giorno, tre volte al giorno, ma non c’è niente da fare. (Liberoquotidiano.it)

Su altre fonti

Dopo i tamponi autoprescritti e autousati, ecco il fai da te con gli antibiotici” Ma serve davvero come cura contro il Covid? (Grande Napoli)

Ci sono poi gli effetti collaterali più comuni e meno gravi dopo l’assunzione del farmaco e cioè diarrea; mal di testa; vomito; dolore addominale e nausea Vediamo però quali sono tutti i suoi effetti collaterali, molti anche gravi. (Consumatore.com)

Ma alla corsa all’antibiotico, ecco arrivare l’alt degli esperti che esprimono la loro perplessità circa il suo utilizzo per la cura al Coronavirus. Antibiotico contro il Covid introvabile. Sono ormai alcuni giorni che nelle farmacie italiane non si trova più l’antibiotico più utilizzato per i malati di Covid. (Milanoevents.it)

«Il fatto che scarseggi un farmaco che non rientra nelle linee guida per la terapia di Covid spiega bene la nostra situazione» dice Roberto Burioni. a giorni l’antibiotico Zitromax, indicato per il trattamento delle infezioni acute delle vie respiratorie causate da batteri, venduto sia in compresse sia come sciroppo, è diventato introvabile nelle farmacie italiane. (Tp24)

I senatori del gruppo misto chiedono poi se il ministro “intenda vigilare affinché non vi sia nessun esborso aggiuntivo per studi clinici, né per l’autorizzazione all’immissione in commercio, in caso di farmaci ora irreperibili, ma che potrebbero ricomparire sul mercato dopo una rinegoziazione di prezzo e- più in generale- se il Governo ritenga di dover promuovere in ambito europeo nuove norme finalizzate a un commercio più equo e oculato dei farmaci, per evitare carenze di medicinali nei Paesi dove sono venduti a un prezzo più basso, ma anche per stroncare la circolazione di medicinali falsificati, dannosi per la salute dei cittadini”. (La Rampa)

In alcune città come Roma, l’assenza riguarda anche i farmaci equivalenti a base di azitrocimina. La maggior parte di questi episodi si verifica durante lunghi soggiorni in ospedale, soprattutto in terapia intensiva e durante la ventilazione meccanica (Socialfarma - il portale web della farmacia)