Il rimpasto di Zelensky e quei ministri troppo popolari tenuti all’oscuro sull’assalto al Kursk

Il rimpasto di Zelensky e quei ministri troppo popolari tenuti all’oscuro sull’assalto al Kursk
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la Repubblica ESTERI

«L’inverno si avvicina». Nell’ultima intervista da ministro degli Esteri, concessa alla Cnn poche ore prima delle dimissioni, Dmytro Kuleba ha sottolineato l’unica certezza che hanno davanti gli ucraini: un nuovo inverno di guerra, il terzo, addirittura più duro degli altri due. La prospettiva è quella di convivere con i blackout, senza certezze nell’erogazione di luce e di riscaldamento, mentre la mobilitazione obbliga una parte crescente della popolazione maschile a partire per il fronte e gli attacchi russi contro le città aumentano. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

del ministro degli Esteri Dmytro Kuleba: lo ha annunciato il oltre 450 hanno votato per accettare le sue dimissioni. (Tuttosport)

«Perezavantazhennia vlady» lo chiamano in ucraino. La seconda si riferisce al «potere» e dalla combinazione delle due si capisce chiaramente che l’apparato comunicativo di Volodymyr Zelensky ha scelto come concetto chiave non il «rimpasto di governo» ma il «nuovo inizio». (il manifesto)

«In realtà Zelensky voleva farlo da circa un anno, ma aveva bisogno che la situazione politica interna lo consentisse, a partire da… Perché ora? (la Repubblica)

Cosa c’è dietro le dimissioni di cinque ministri ucraini, l’esperto: “Una mossa disperata”

Potrebbe essere a Bruxelles, nel ruolo di ambasciatore, la 'via di fuga' del dimissionario ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ormai fuori dal governo di Kiev dopo l'annunciato rimpasto voluto dal presidente Volodymyr Zelensky. (Adnkronos)

Il premier Denys Shmyhal resta in sella, mezzo governo viene rinnovato con una logica di accentramento orchestrata da uno degli uomini più vicini a Volodymyr Zelensky. Il rimpasto in corso a Kiev porta la firma di Andriy Yermak, potentissimo capo della struttura che attornia Zelesnky, che con questa manovra ha rafforzato la sua influenza sull’esecutivo. (Il Fatto Quotidiano)

Guerra Russia-Ucraina. Oltre al Ministro degli Esteri Dmytro Kuleba hanno rassegnato le dimissioni altri esponenti del governo di Kiev. (Fanpage.it)