Italia, ecco il conto del Covid: persi 50 miliardi

La Stampa ECONOMIA

Il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, parla di «una flessione meno grave di quanto atteso dalla maggior parte delle previsioni».

Il Centro studi dell’associazione definisce i numeri dell'Istat «più negativi delle attese, con una variazione acquisita pari al -14,3% nel primo semestre.

Dal lato della domanda, vi è un contributo negativo sia della componente nazionale (al lordo delle scorte), sia della componente estera netta». (La Stampa)

Ne parlano anche altri media

Nel terzo trimestre gli economisti si aspettano un rimbalzo, una conseguenza quasi automatica della riapertura delle attività in tutto il Paese. Da aprile a giugno, il prodotto interno italiano ha registrato una contrazione del 12,4% rispetto al primo trimestre (e del -17,3% sull’anno scorso). (La Stampa)

VIX in crescita di quasi tre punti percentuali a quota 24,75 punti, dopo un picco intraday che sfiora i 27 con un balzo di oltre dieci punti percentuali. In calo anche oro (-1%) ed argento (-4%) che consolidano i forti guadagni della seduta precedente. (Il Cittadino on line)

E se hanno diritto alle ferie, noi cittadini abbiamo diritto al servizio così com… - (Zazoom Blog)

Oltreoceano la battuta di arresto degli Stati Uniti è stata addirittura più brusca, con un calo del pil del 32,9% su base annua. L’economia italiana, del resto, registra un calo della ricchezza in linea con quello dell’Eurozona, che nel secondo trimestre segna complessivamente una diminuzione del pil pari al 12,1%. (Corriere della Sera)

Su base annua il calo previsto è ancora peggiore e sale al 17,3%, mai così male dal 1995 (anno di riferimento dell'attuale fase storica) a ora. "Dopo la forte riduzione registrata nel primo trimestre (-5,4%) – scrive Istat - l'economia italiana nel secondo trimestre 2020 ha subito una contrazione senza precedenti (-12,4%) per il pieno dispiegarsi degli effetti economici dell'emergenza sanitaria e delle misure di contenimento adottate". (Panorama)

Il calo trimestrale del 12,4% segue il -5,4% del trimestre precedente, già impattato dalla crisi dovuta alla pandemia. Tra aprile e giugno persi oltre 50 miliardi di euro. Dalla tavole dell’Istat emerge che il valore del Pil nel secondo trimestre del 2020 risulta essersi ridotto di oltre 50 miliardi nel confronto con il precedente trimestre. (L'agone)