Le mani della camorra sui carburanti: maxi truffa da Napoli a Reggio Calabria, 70 arresti - Il Mattino.it

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È in corso la conferenza stampa via streaming con i quattro procuratori (Napoli, Roma, Catanzaro e Reggio Calabria) che hanno coordinato le indagini che stamattina hanno portato all'arresto di una settantina di persone e al sequestro di beni per un miliardo di euro a carico di più associazioni criminali italiane.

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Ne parlano anche altri media

Investimenti e sponsorizzazioni per “ripulire” i soldi delle cosche. Secondo quanto è stato possibile apprendere, si tratta di un’associazione a delinquere che avrebbe frodato il fisco nel commercio dei prodotti petroliferi, pulendo poi il denaro attraverso investimenti e sponsorizzazioni. (Corriere della Calabria)

(LaPresse) – A Messina, nel corso della notte, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia di Stato hanno eseguito un’operazione antimafia congiunta che ha portato all’arresto di 33 persone e al sequestro di beni, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G. (LaPresse)

E’ il risultato di un’inchiesta congiunta delle Direzioni distrettuali antimafia di Reggio Calabria, Catanzaro, Napoli e Roma, coordinate dalla Procura Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, su un’enorme frode fiscale legata a prodotti petroliferi. (LaPresse)

del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Messina e della Squadra Mobile della Questura di Messina che hanno consentito di documentare l’attuale operatività dei sodalizi mafiosi operanti nella zona centro della città dello Stretto, nel settore delle estorsioni in danno di esercizi commerciali, del traffico di stupefacenti e del controllo di attività economiche nel campo della ristorazione, del gioco e delle scommesse su eventi sportivi (LaPresse)