Torino, il picco di influenza intasa i pronto soccorso. L'esperto: «In città più vaccinati, ma con il Rhinovirus non basta»
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Rhinovirus, Virus Influenzali, Coronavirus diversi da SARS CoV-2, Virus Respiratorio Sinciziale, Adenovirus, Metapneumovirus, SARS CoV-2, Virus Parainfluenzali. Sono questi i principali responsabili dei mali di stagione che stanno affliggendo i piemontesi nelle ultime settimane. E, a causa dei quali, i pronto soccorso sono nuovamente intasati. Solo ieri mattina, per esempio, al Mauriziano di Torino sono arrivati 95 pazienti di cui 6 codici rossi, 32 arancioni, 23 azzurri, 30 verdi e 4 bianchi. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri media
Finora si sono ammalati più di cinque milioni di connazionali, ma ancora non si è raggiunto il picco, atteso nei prossimi giorni dopo le feste, «complici» l’intensificarsi di incontri e momenti di convivialità nel periodo natalizio e la prossima riapertura delle scuole. (Corriere della Sera)
Febbre, tosse, dolori articolari, mal di gola. Vimercate. (MBNews)
Matteo Bassetti, direttore del reparto di malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova, fa il punto sulla stagione influenzale che (come previsto) inizia la sua fase più acuta. Ma il picco deve ancora arrivare. (ilmessaggero.it)
"Da dopo Natale gli accessi in pronto soccorso per sindromi influenzali sono aumentati del 25% a livello nazionale e in Liguria sono in linea anche se probabilmente ci sarà un ulteriore aumento a causa del picco influenzale di questi giorni". (Primocanale)
Il livello d'incidenza è pari a 11,3 casi per mille assistiti (9,9 nella settimana precedente). Lo evidenzia l'ultimo bollettino della sorveglianza epidemiologica RespiVirNet, coordinata dall'Istituto superiore di sanità (Iss) in collaborazione con il ministero della Salute. (L'Unione Sarda.it)
Secondo l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), i casi sono aumentati con l'inizio di gennaio, ma l'intensità è rimasta nella norma rispetto agli ultimi anni pre-pandemia. I dati del bollettino RespiVirNet indicano che, nella prima settimana del 2025, circa 667mila italiani sono stati colpiti da sindromi simil-influenzali, per un totale di oltre 5,8 milioni dall'inizio del monitoraggio. (ilmessaggero.it)