Coronavirus, numero morti inesatto: per l'Inps sono 19 mila in più

Corriere della Sera INTERNO

Decessi dovuti al coronavirus che sarebbero sfuggiti alle stime quotidiane della Protezione civile «ormai poco attendibili» secondo l’Istituto di previdenza.

Dalla Protezione civile per ora nessun commento, del resto di tratta di dati che non vengono considerati paragonabili.

Poi c’è stata un’inversione di tendenza: i morti tra marzo e aprile sono arrivati a 156.429, ovvero 46.909 in più rispetto alle attese. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

51.051 persone, pari all’84% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. 9.269 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 355 pazienti rispetto a ieri. (Rai News)

mportanti novità sull’emergenza coronavirus sono state fornite dall’Inps, che non è sulla stessa lunghezza d’onda della Protezione Civile per quanto riguarda il numero dei decessi. Il numero di morti per Covid dichiarato è stato di 27.938. (Caffeina Magazine)

9.269 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 355 pazienti rispetto a ieri. Rispetto a ieri i deceduti sono 156 e portano il totale a 32.486. (Gazzetta del Sud - Edizione Cosenza)

Roma, 22 maggio 2020 - Il bollettino della Protezione civile sul Coronavirus in Italia con i dati di oggi, 22 maggio dà buone notizie. I nuovi casi registrati oggi sono 652 (contro i 642 di ieri), portando il totale degli italiani colpiti dal virus a 228.658. (QUOTIDIANO.NET)

Ma, a stare a sentire l’Inps, quella che stiamo vivendo da tre mesi a questa parte è una vera catastrofe. Ed è proprio nei domicili e tra le persone mai sottoposte ad un tampone dove, secondo l’Inps, si starebbe consumando un massacro parallelo a quello ufficiale. (La Legge per Tutti)

L’Inps afferma che dei circa 28mila morti per il virus che risultano dai dati pubblicati dalla Protezione Civile, se ne dovrebbero aggiungere altri 19mila. Decessi ufficiali da Covid-19 sono stati 28 mila nel periodo. (Inews24)