David di Donatello, Germano: "Fatico ad ascoltare Giuli"

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David di Donatello, Germano: "Fatico ad ascoltare Giuli" 7 maggio 2025 “Meno male che c’è il presidente Mattarella, perché io ho fatto fatica invece ad ascoltare il rappresentante della cultura del nostro paese, il ministro”. Così a LaPresse Elio Germano, commentando le dichiarazioni del ministro Giuli in occasione della cerimonia di presentazione dei David di Donatello 2025 al Quirinale: “Non voglio esprimere la mia opinione personale, vorrei che il ministro si confrontasse con i diversi rappresentanti della nostra categoria”, aggiunge l’attore, secondo cui “il cinema è davvero in crisi e noi crediamo per grossa responsabilità del ministero della Cultura”. (Il Sole 24 ORE)
Su altre fonti
Almeno 12 persone sono morte, tra cui 2 bambini, e altre 23 sono rimaste ferite. I corpi delle vittime sono perlopiù rimasti intrappolati sotto l’autobus ribaltato. (Frosinone News)
La cerimonia di premiazione dei David di Donatello numero 70 si è svolta in un contesto di attesa e incertezze, riflettendo anche le attuali problematiche socio-politiche. Sul red carpet di Cinecittà, due delle icone più influenti di Hollywood, Timothée Chalamet e Kylie Jenner, hanno fatto il loro debutto ufficiale come coppia, attirando l’attenzione della stampa accorsa per l’evento. (SofiaOggi.com)
«Siamo qui riuniti per questa occasione che, lo dico subito affinché nessuno si preoccupi, sarà particolarmente sobria». (L'Unione Sarda.it)

"Ministro voglio portarle la mia solidarietà, perché molti sottolineano eccessivamente la sua potente retorica, il suo eloquio forbito, la parola che squadra da ogni lato l'animo nostro informe. Così Geppi Cucciari, durante la cerimonia di presentazione dei David di Donatello al Quirinale rivolgendosi al ministro della Cultura Alessandro Giuli. (la Repubblica)
Un David di Donatello speciale per il settantesimo anniversario del premio è stato assegnato al presidente Mattarella accompagnato dalla figlia Laura, grande cinefilo e da sempre sostenitore del cinema italiano. (la Repubblica)
Sergio Mattarella ospita come ogni anno al Quirinale la presentazione delle candidature ai David di Donatello ed è l’occasione per ribadire l’importanza dell’industria cinematografica e la necessità che le istituzioni la sostengano soprattutto in un periodo in cui vive un momento di difficoltà e necessita di norme chiare per “evitare che si raffreddi l’interesse di produzioni estere, tornate nei nostri studi perché hanno visto nell’Italia un grande polo del cinema europeo”. (Askanews)