Pd diviso sulla difesa europea: Zingaretti cerca la mediazione

Articolo Precedente
Articolo Successivo
Tentare di evitare una spaccatura nel gruppo degli eurodeputati del Partito democratico a Strasburgo e poi cercare di non solo dividersi all’interno del raggruppamento dei socialisti europei. Questo è il tentativo che stanno facendo alcuni parlamentari del Pd a Strasburgo, per primo Nicola Zingaretti, per arrivare ad un voto comune degli italiani domani quando verrà votata la risoluzione del Parlamento sulla difesa europea. (Radio Popolare)
Ne parlano anche altre fonti
Non c’entra niente con l’esercito europeo. Così Nicola Fratoianni, leader di Sinistra Italiana, in un punto stampa con i cronisti a Montecitorio. (Il Fatto Quotidiano)
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev Fratoianni (Avs): "Schlein ha ragione a essere contro il riarmo nazionale" 11 marzo 2025 (Il Sole 24 ORE)
"Abile e arruolata". A Giorgio Mulè, deputato di Forza Italia, bastano due parole e una semplice domanda per mettere in clamoroso imbarazzo politico Ilaria Salis, collegata da Bruxelles con L'aria che tira, su La7. (Liberoquotidiano.it)

I dem vanno al voto sulla risoluzione Rearm Europe – domani alle 12 a Strasburgo – logorati da una discussione che non trova ancora un punto di caduta. Marco Tarquinio e Cecilia Strada determinati a votare contro. (L'HuffPost)
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev "Ma Schlein non ha cambiato idea sul riarmo. Schlein ha espresso la sua posizione, elaborata alla luce di quel che sta accadendo. C'è una convergenza di tutte le forze progressiste di opposizione italiane sul no al riarmo" così la deputata tti di Avs. (Il Sole 24 ORE)
Il gruppo S&D si è riunito lunedì sera, poi in giornata si sono visti gli europarlamentari della delegazione dem e stasera ci sarà un’altra riunione, ma solo mercoledì mattina – assicurano in molti – si arriverà a fissare la linea. (Agenzia askanews)