G7, tassa minima globale per le Big Tech al 15% | Draghi e Di Maio: "Accordo storico"

Notizie - MSN Italia ESTERI

E' un "accordo storico" sulla tassazione globale, dichiara il cancelliere dello Scacchiere inglese, Rishi Sunak

È un passo storico verso una maggiore equità e giustizia sociale per i cittadini": questo il commento del premier Mario Draghi.

Di Maio: "Traguardo storico" - "Siamo a un traguardo storico - commenta Luigi Di Maio su Facebook -, per cui ci stiamo battendo da tanto.

Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio commenta: "Accordo storico: una spinta alle nostre imprese". (Notizie - MSN Italia)

Su altre fonti

Le possibilita' di un accordo globale sono notevolmente aumentate Lo scrive in un tweet il vice presidente degli affari globali e della comunicazione di Facebook, Nick Clegg - vogliamo che il processo di riforma della tassazione internazionale abbia successo". (IL GIORNO)

Treasury Secretary Janet Yellen, Secretary-General of the Organisation for Economic Co-operation and Development (OECD) Mathias Cormann and Japanese Finance Minister Taro Aso pose for a family photo during the G7 finance ministers meeting at Lancaster House on June 5, 2021 in London, England. (L'HuffPost)

Oppure, come ha denunciato la Ong Oxfam, è un aggettivo "assurdo" per l'intesa sulla tassazione globale dei G7, e l'aliquota del 15% è un'asticella troppo bassa? arà un accordo "storico", come l'hanno definito i firmatari di Londra? (la Repubblica)

Le reazioni delle Big tech. Google e Facebook si sono espressi – insieme ad Amazon – a favore dell’accordo raggiunto al G7. Speriamo di vedere proseguire questo dibattito all’interno del più ampio gruppo di Paesi del G20 e della alleanza Inclusive Framework”. (CorCom)

o hanno definito tutti "un accordo storico": al G7 finanziario di Londra, il primo che si è tenuto in presenza dall'inizio della pandemia, si è raggiunta un'intesa di principio su una aliquota globale minima "almeno del 15%" per la tassazione delle grandi imprese, che andrà applicata Paese per Paese. (AGI - Agenzia Italia)

Il vero problema fiscale dell'attuale economia digitale, non è tanto il peso delle aliquote, ma il luogo in cui si realizzano ricavi e profitti. Il G7, su iniziativa americana, ha stabilito ieri che le grandi imprese dovranno pagare una tassa sui profitti, come minimo, del 15 per cento. (ilGiornale.it)