La falsa riabilitazione di Craxi

La vera religione degli Italiani (edito da Liberilibri), è che il “caso Craxi” non è giudiziario ma politico, tutto politico.

Oggi sulla base della storia possiamo dire che Craxi è stato l’uomo politico italiano più importante della fine del Novecento.

Ogni riabilitazione vera, infatti, è la riabilitazione del riabilitante e non del riabilitato.

Perché ci possa essere una effettiva riabilitazione di Craxi è necessario riconoscere non solo che aveva ragione ma che l’anticomunismo, come sapeva e testimoniava Craxi con la sua azione, è un valore democratico. (Nicola Porro)

Su altri media

Ha avuto il grande merito di farci fare una vita normale", afferma Stefania Craxi citando la vita privata del padre. Racconta il padre Bettino a venti anni dalla sua scomparsa. (Corriere dell'Umbria)

E ancora Serwer, in un'intervista molto successiva: «I politici che cadevano, Andreotti, Craxi, Martelli, erano nostri amici, ma non facemmo nulla per proteggerli. «Mi disse - ha raccontato l'amico americano - che le indagini avrebbero raggiunto la Dc e Bettino Craxi». (Il Gazzettino)

Tuttavia occorre dire con forza che la tragedia di Craxi non è stata solo giudiziaria. A ben vedere dietro la tragedia politica di Craxi si nasconde l'incapacità dei suoi eredi di realizzare il processo edipico di superamento del padre. (L'AntiDiplomatico)

Ecco la scena di cui vi stiamo parlando in questa clip tratta da Hammemet: In una scena del film, dopo aver passato del tempo sulla spiaggia con la famiglia, Craxi si attentra per le vie di Hammemet con il misterioso Fausto. (ComingSoon.it)

Compare anche Claudia Gerini, nei panni dell'amante di Craxi, donna innamorata che non si arrende all'evidenza: il suo amato è ormai vecchio e malato, incapace di ricambiare la sua passione. Non si tratta di un film politico, ma piuttosto incentrato sul lato umano di una persona che ancora oggi desta pareri contrastanti. (L'Unione Sarda.it)

Quella del ragazzo è l’unica vera maschera teatrale dell’opera impossibile da rintracciare nella realtà. Le fiction sulle cose vere lasciano sempre un retrogusto amaro, specialmente in chi quella storia l’ha vissuta personalmente”. (L'HuffPost)