Il boom edilizio "drogato" del Superbonus rischia di far finire l'Italia in lacrime

L'INDIPENDENTE INTERNO

Il processo del Superbonus aveva subito un rallentamento già nei mesi scorsi, in seguito ai controlli relativi ai casi sospetti di frode che nel frattempo hanno lasciato centinaia di aziende senza retribuzione.

Da circa dieci giorni, i 33,8 miliardi di euro stanziati dallo stato italiano per il Superbonus del 110% per il periodo 2022/2023 sono terminati, con mesi di anticipo sulla scadenza naturale. (L'INDIPENDENTE)

La notizia riportata su altri giornali

I servizi sono però più costosi rispetto a prima. Si tratta di Bper, Banco Desio, Poste Italiane e Monte dei Paschi di Siena, come rivelato da Il Sole 24 Ore. (Sky Tg24 )

Ma le domande inoltrate per prenotare il Superbonus sono già superiori al budget stanziato. Fanno discutere in questi giorni le considerazioni espresse sul Super Bonus 110. (ZON)

"Alla Camera il M5S ha presentato diversi emendamenti in grado di recuperare una vera cedibilità dei crediti d'imposta, in un ecosistema molto più controllato e a prova di truffa. (Adnkronos)

Da un lato il superamento dei fondi stanziati dal governo, dall’altro lo stop delle banche all’acquisto dei crediti dalle imprese a causa del superamento del livello di imposte e contributi che possono essere oggetto di compensazione. (Il Fatto Quotidiano)

L’elenco delle 4 banche che ancora accettano le cessioni del credito d’imposta viene riportato dal Sole 24 ore e sono al momento: BPER, Banco Desio, Poste Italiane e Monte dei Paschi di Siena. L’Agenzia delle Entrate lancia un avvertimento alle banche. (Proiezioni di Borsa)

Il governo non vuole prorogare il Superbonus: non ci sono più fondi Secondo alcune agenzie di stampa il governo non avrebbe alcuna intenzione di prorogare il Superbonus al 110%, misura per cui i fondi messi a disposizione sono già finiti. (Fanpage.it)