"Era paranoico". E il generale tolse a Trump i poteri nucleari

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Due giorni dopo l'assalto al Campidoglio, il principale consigliere militare di Trump, il generale Mark Milley, intraprese un'azione segreta per impedire a The Donald di ordinare un possibile e pericoloso attacco militare o di lanciare armi nucleari.

I due celebri cronisti scrivono che Milley, profondamente scosso dall'evento, "era certo che Trump avesse subito un grave declino mentale all'indomani delle elezioni. (Notizie - MSN Italia)

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A rivelarlo è stato il capo dello stato maggiore congiunto Mark Milley: due giorni dopo l’assalto al Congresso del 6 gennaio, il più alto consigliere militare di Donald Trump si trovò costretto a prendere da solo un’iniziativa per limitare la possibilità che il presidente ordinasse un attacco militare pericoloso o lanciasse un’arma nucleare (Cronache della Campania)

Il capo di Stato maggiore delle Forze armate Usa, generale Mark Milley, contattò segretamente la sua controparte cinese in due occasioni lo scorso anno, per rassicurare Pechino in merito alla possibilità che l’allora presidente Donald Trump potesse innescare un conflitto tra i due Paesi. (Nova News)

Il generale statunitense Mark Milley, presidente dei capi di stato maggiore congiunti, ha contattato il generale Li Zucheng della Liberazione del popolo. Incombente potenziale perdita elettorale e sue conseguenze, ha riferito martedì il Washington Post. (Buzznews portale di notizie)

“Per la cronaca, non ho mai pensato di attaccare la Cina”, ha detto Trump. Un alto generale degli Stati Uniti ha chiamato in privato la sua controparte cinese due volte per la preoccupazione che l’allora presidente degli Stati Uniti Donald Trump possa scatenare una guerra con la Cina mentre la sua potenziale perdita elettorale incombe e sulla sua scia, secondo il Washington Post. (La Tribuna Sammarinese)

Secondo gli autori, il segretario alla Difesa americano Mark Milley all’inizio di gennaio ha ordinato ai dipendenti di non agire se Trump avesse ordinato l’uso di armi nucleari. Secondo la NBC, l’ex presidente afferma: “Non ho mai pensato di attaccare la Cina – e la Cina lo sa (TecnoSuper.net)

Milley ha deciso di attivarsi quel giorno dopo una telefonata con la presidente della Camera Nancy Pelosi. L’8 gennaio, Milley assicurò ancora una volta il generale cinese: “Siamo stabili al 100%. (PRP Channel)