Esplosione a Roma, indagano i carabinieri: ipotesi disastro colposo per il distributore di benzina

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Redazione Interno Redazione Interno   -   L’esplosione che venerdì mattina ha devastato il distributore Eco Gasauto di via dei Gordiani, a Centocelle, ha lasciato dietro di sé non solo macerie e paura, ma anche una serie di interrogativi su cui ora indagano i carabinieri. L’ipotesi principale è quella di un disastro colposo, legato al possibile malfunzionamento del sistema antincendio, che avrebbe permesso alle fiamme di propagarsi senza controllo. Tra i feriti più gravi c’è Claudio Ercoli, 67 anni, dipendente dell’adiacente stazione di servizio Eni, soccorso mentre ancora bruciava accanto alla sua auto, invano tentata di mettere in salvo.

Le condizioni di Ercoli, ricoverato nel reparto Grandi ustionati del Sant’Eugenio, sono state accertate dalla polizia durante un interrogatorio in ospedale. Ma non è l’unico a portare i segni di quella mattina. Francesco D’Onofrio, 29enne agente del commissariato Porta Maggiore e campione di karate, è tra coloro che hanno agito senza esitazione. «Li abbiamo tirati fuori tutti, poi il fuoco mi ha circondato», ha raccontato dal letto d’ospedale, dove è ricoverato insieme al collega Marco Neri, viceispettore del Nucleo volanti. Le ustioni che lo costringono a fasciature su testa e braccia non gli hanno fatto rimpiangere la scelta: «Lo rifarei», ha detto senza esitazione.

Intanto, tra le vie limitrofe, si muovono residenti ancora sotto choc. Marco, 87 anni, è uno di quelli che ha perso tutto. «Ero in casa con mia moglie, abbiamo visto l’incendio e siamo scappati. Ora la casa è distrutta», ha spiegato mentre raccoglieva le ultime cose prima di trasferirsi dai parenti. La zona, già provata dallo scoppio, deve fare i conti anche con l’allarme diossina: i rilevamenti dell’Arpa Lazio hanno registrato picchi tre volte superiori ai limiti, con un nanogrammo per metro cubo al suolo. «Concentrazioni così indicano che l’incendio ha generato diossina», hanno confermato dall’agenzia, anche se i valori dovrebbero calare già da oggi.