Covid, Ema avvia revisione su mix monoclonali per prevenire malattia

Cosenzachannel.it ECONOMIA

Il Comitato per i medicinali a uso umano Chmp – informa l’ente regolatorio Ue – ha avviato la revisione continua (rolling review) su Evusheld* o AZD7442: una combinazione dei monoclonali tixagevimab e cilgavimab, in sviluppo per la prevenzione di Covid negli adulti.

L’Agenzia europea del farmaco Ema ha iniziato a valutare il mix di anticorpi monoclonali di AstraZeneca che promette di prevenire Covid-19. (Cosenzachannel.it)

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“La revisione continua continuerà fino a quando non saranno disponibili prove sufficienti per consentire all’azienda di presentare una domanda formale di autorizzazione all’immissione in commercio”, spiega ancora l’Ema. (Salernonotizie.it)

Inoltre, la media dei tamponi giornalieri da quando è stato introdotto l'obbligo è tra i 250mila e i 300mila. Le rilevazioni sono relative al periodo tra il 16 settembre e 13 ottobre: senza il Green Pass le prime dosi attese erano 1.208.272; con l'approvazione dell'obbligo si sono invece registrate 1.768. (Regioni.it)

La decisione del Chmp si basa sui risultati preliminari di studi clinici che suggeriscono che il medicinale può contribuire a proteggere contro la malattia. Sebbene non sia possibile prevedere la tempistica complessiva, la procedura dovrebbe essere più breve rispetto a quella ordinaria, grazie al lavoro già svolto durante la rolling review. (RIFday)

Si tratterebbe di un mediciale che corrisponde ad Evusheld ed altro non sarebbe che una combinazione di due anticorpi monoclonali. Il Covid potrebbe presto avere un altro alleato. (Redazione AriaMediterranea)

Secondo la casa farmaceutica riduce insorgenza sintomi del 77%. Se l’autorizzazione dell’Ema e delle agenzie nazionali dovesse arrivare come prevedibile prima della fine dell’anno la casa farmaceutica britannica prevede di produrre almeno un milione di dosi entro il 31 dicembre (Radio Colonna)

Inoltre, la media dei tamponi giornalieri da quando è stato introdotto l’obbligo è tra i 250mila e i 300mila. Le rilevazioni sono relative al periodo tra il 16 settembre e 13 ottobre: senza il Green Pass le prime dosi attese erano 1.208.272; con l’approvazione dell’obbligo si sono invece registrate 1.768. (Agenpress)