Lobby, la proposta per regolamentarle arriva alla Camera. Baldino (M5s): “Ora approvare una legge che…

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Approda in Aula alla Camera la proposta di legge per regolamentare l’attività di lobbying per i decisori pubblici.

“Un traguardo storico” lo ha definito nel suo intervento a Montecitorio Vittoria Baldino, capogruppo del Movimento 5 Stelle in commissione Affari costituzionali e relatrice del provvedimento.

Dotare il nostro Paese di regole chiare e certe sulla rappresentanza di interessi è un obiettivo che dobbiamo portare a termine, soprattutto in vista delle imminenti risorse del Pnrr che dovranno essere spese al meglio. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

L’Istat dovrà integrare la classificazione delle attività economiche Ateco, inserendo un codice specifico per l’attività di relazioni istituzionali per la rappresentanza di interessi Un codice Ateco specifico. (Il Sole 24 ORE)

Si va dall’ammonizione alla cancellazione dal Registro, fino al pagamento di una cifra tra i 5mila e i 15mila euro. I dati dell’agenda sono pubblicati, in formato aperto e riutilizzabile, nella parte del Registro aperta alla pubblica consultazione entro 20 giorni dall’inserimento da parte del rappresentante di interessi. (LA NOTIZIA)

Vengono escluse dal campo di applicazione della legge le attività svolte da esponenti di organizzazioni sindacali e imprenditoriali E ciò anche mediante procedure digitali e di ogni ulteriore attività preordinata a contribuire alla formazione delle decisioni pubbliche. (Altalex)

Un elemento fondamentale per affrontare al meglio la stagione di riforme e di grandi opere che stiamo avviando grazie al Recovery Plan”. Così in una nota Fabio Massimo Castaldo, europarlamentare del Movimento 5 Stelle e vicepresidente del Parlamento europeo (LiberoQuotidiano.it)

Le associazioni di LobbyingforChange: "Un compromesso al ribasso, sono previste esenzioni per alcune categorie" Conte: "Un traguardo storico". (La Repubblica)

Nata dalla sintesi delle proposte di tre forze politiche (Iv, M5s e Pd), si tratta della legge che, ove il Senato ponesse il suo timbro definitivo, regolerà l’attività di influenza dei gruppi di pressione sui decisori pubblici. (L'INDIPENDENTE)