Cos'è questo demure di cui parlano tutti (e cosa c'entra La Tata)

Addio brat summer, c'è già una nuova parola d'ordine a dominare queste ultime settimane estive: si tratta ovviamente di demure. Che cosa significa? L'autorevole dizionario di inglese americano Merriam Webster dà la definizione di “riservato, modesto in modo affettato”, indicando appunto un modo di ostentare semplicità e umiltà. Ma la parola è divenuta virale negli ultimi giorni perché legata a una creator schizzata alla popolarità: si tratta di Jools Lebron, che sta impazzando coi suoi video TikTok in cui spiega come comportarsi in modo “very demure, very mindful” (pudico, consapevole). (WIRED Italia)

Se ne è parlato anche su altri media

Una ragazza si inquadra in camera e mostra ai suoi follower il suo abito bianco e la sua French manicure appena fatta. “Very demure, very mindful”, dice, con tono sottomesso e molto calmo. Una signora si registra mentre beve adagio il suo cappuccino: non lo trangugia tutto, ma lo deglutisce piano piano. (Vogue Italia)

Ora, se quest'ultimo era un inno a vivere un'estate folle e festaiola, la nuova tendenza è tutto il contrario. Per gli appassionati di Tik Tok è impossibile non aver notato attori famosi, creator, ma anche persone comuni che nei loro video si sono definiti very demure. (Luce)

Cosa si intende per demure (che in italiano tradurremmo come castigato)? (GQ Italia)

È iniziato così il nuovo trend che ha scalzato la brat summer dal podio delle tendenze estive: Jools Lebron, giovane beauty-influencer transgender, posta il 5 agosto un video Tik Tok mostrando il trucco realizzato per andare a lavoro e afferma di aver creato un make-up “very demure, very mindful", facendo impazzire il web. (ilmessaggero.it)

Un fine d’estate frizzantissimo in tema di tendenze beauty. Se la parola chiave di inizio stagione era brat, oggi il termine diventato virale grazie al video della Tiktoker Alyssa - alias Jools Lebron è “demure”. (Grazia)

Più o meno dall’inizio di agosto, è impossibile scorrere TikTok senza imbattersi in qualcuno, un o una creator, un attore famoso o famosissimo, una cantante o una persona comune, che non si definisca “very demure”. (la Repubblica)