Crisi Ucraina, “c’è un rischio di una guerra in Europa”, l’allarme della NATO

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“Gli alleati hanno espresso preoccupazioni per l’accumulo russo in Ucraina e hanno chiesto la de-escalation e di rispettare l’integrità territoriale e la sovranita’ dei suoi vicini”, ha detto Stoltenberg.

Infine, il dialogo “è difficile ma anche più necessario”, rimarcando gli sforzi degli alleati affinché ci sia “una via politica da seguire”

Stoltenberg ha, quindi, ribadito che in caso di attacco russo all’Ucraina ci saranno dure conseguenze per Mosca (BlogSicilia.it)

Ne parlano anche altri giornali

Ma l'importante, in questo momento critico per la sicurezza europea, è che ci siamo seduti insieme intorno a un tavolo. Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in una intervista a Repubblica, ammette che i tre vertici che si sono susseguiti in questa settimana con i delegati di Mosca, non hanno prodotto passi avanti: “Siamo molto distanti. (9 colonne)

L'Organizzazione del trattato dell'Atlantico del nord (Nato) ha respinto ieri la richiesta avanzata dalla Russia di avere "garanzie legali" relative ad un allargamento dell'alleanza a nuovi membri. Nel corso dell'incontro "sono emerse differenze significative tra Mosca e gli alleati della Nato, non facili da superare. (AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency)

Le richieste di sicurezza di Mosca sono rivolte agli Stati Uniti e alle nazioni europee. "Molto onestamente, abbiamo indicato che un ulteriore deterioramento della situazione porterebbe alle conseguenze più imprevedibili e più disastrose per la sicurezza europea. (L'AntiDiplomatico)

Ma tra gli Stati membri si conferma quell’ambiguità di posizioni su Mosca che inevitabilmente mina l’ambizione di “parlare con una voce sola” Stati Uniti e alleati non possono accettare un salto indietro nel tempo, all’epoca delle “sfere di influenza”, e così minacciano nuove massicce sanzioni economiche in caso di mancata de-escalation. (ISPI)

Secondo l’ANSA:. BRUXELLES, 12 GEN – La Nato ha di fatto respinto la richiesta di Mosca di avere “garanzie legali” per un freno all’allargamento dell’Alleanza a possibili nuovi membri. “Gli Alleati non sono disposti a compromettere sui principi chiave come il diritto dei Paesi a scegliere la propria strada e il diritto dei membri dell’Alleanza alla difesa reciproca”, ha detto Stoltenberg. (Come Don Chisciotte)

Pochi studiosi hanno analizzato la fine della guerra fredda con più accuratezza e rigore di Mary E. Sarotte. Sembra che, prima che partisse da Washington, la ragazza lo avesse minacciato di rivelare tutto e ci fosse stato un grosso litigio (Corriere della Sera)