Cosa si sono detti Conte e Draghi sulla riforma della giustizia

AGI - Agenzia Italia INTERNO

"In Parlamento la riforma della giustizia non può passare così com'è.

Certo, "dico, mettiamo da parte le bandierine, le ideologie", spiega Conte, avvertendo che M5s "sarà molto vigile nello scongiurare soglie di impunità, molto attento".

Avanti tutti insieme con Giuseppe Conte per migliorare la riforma della giustizia nelle prossime settimane", aggiunge

Intanto martedì scade in commissione Giustizia della Camera il termine per emendare il testo di riforma del processo penale, e bisognerà capire quanti e quali emendamenti presenterà M5s. (AGI - Agenzia Italia)

Su altri giornali

Conte: sarò leale di Tommaso Ciriaco. GIuseppe Conte, leader M5S (agf). Draghi ha chiarito che finché c'è lui al governo gli accordi con l'Ue si rispettano. L'avvocato si è impegnato a cercare una mediazione con la Guardasigilli (La Repubblica)

Conte oggi ha accennato di aver parlato con il presidente del consiglio di “eventuali interventi che possano migliorare il testo” È iniziata oggi la settimana di mobilitazioni dei metalmeccanici contro i licenziamenti nel giorno in cui un’altra fabbrica, la Timken di Brescia, ha deciso di licenziare 106 lavoratrici e lavoratori. (Radio Popolare)

Airola: "La riforma della giustizia ci è piovuta sul tavolo". “Non è in discussione il governo”. “In politica si usano i toni a seconda delle situazioni – spiega invece Alberto Airola, senatore 5 Stelle – La riforma ci è piovuta sul tavolo, Draghi ha ascoltato tutti tranne noi” (LaPresse)

Marta Cartabia boccia ogni ipotesi di cambiare la riformaGiuseppe Conte rimette piede a Palazzo Chigi cinque mesi e sei giorni dopo esserne uscito, il 13 febbraio, passando la campanellin (La Verità)

Solo la convocazione di un tavolo tecnico, la possibilità di un incontro con il Guardasigilli Marta Cartabia per concordare nel caso alcune correzioni. Conte incontra Draghi: «Daremo contributo sulla giustizia. (ilmessaggero.it)

Entrato dall’ingresso posteriore, Conte è uscito da quello principale dopo i 45 minuti che sono il tempo standard concesso ad ogni leader. È la parola chiave per capire il senso della giornata e il destino della riforma Cartabia sulla giustizia. (Il Riformista)