NUOVI FLUSSI DI PENSIONAMENTO 2024, AUMENTANO GLI IMPORTI DELLE PENSIONI
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Da pochi giorni, l’Inps ha diffuso i dati relativi ai flussi di pensionamento per le pensioni decorrenti nel 2023 e nel primo semestre del 2024, infatti i dati riportati nell’Osservatorio Statistico si riferiscono ai trattamenti liquidati fino al 2 luglio 2024 con decorrenza nell’anno 2023 e nel primo semestre del 2024 dalle gestioni Fondo pensioni lavoratori dipendenti, Coltivatori diretti mezzadri e coloni, Artigiani, Commercianti, Gestione Dipendenti Pubblici, Parasubordinati e Assegni sociali. (VenetoNews)
La notizia riportata su altre testate
Naturalmente, con pensione a vita però vogliamo indicare uno status molto più peculiare, ossia quel soggetto che la percepisce da tanti anni, addirittura da oltre 40 anni. Il pensionamento dall’uscita dal lavoro è infatti una condizione che accompagna il cittadino vita natural durante, quindi la condizione di pensionato a vita è una condizione di tutti. (InvestireOggi.it)
Questo dato emerge dagli ultimi rapporti dell'Inps riguardanti le pensioni in vigore al 1° gennaio 2024. Di queste, 95.045 sono relative al settore privato e 62.034 al settore pubblico. (ilmessaggero.it)
Mentre dentro la maggioranza il dibattito sul sistema previdenziale si scalda in vista della Manovra, l'Inps rende noti i numeri del fenomeno dei cosiddetti "baby pensionati": si tratta degli individui che godono dei criteri del sistema pensionistico agevolato in vigore dal 1973 al 1992, grazie al quale i lavoratori del settore pubblico potevano ritirarsi dopo circa 20 anni e le dipendenti delle Pa, sposate e con figli, dopo 14 anni. (QuiFinanza)
Eppure, una folla di lavoratori va in pensione anticipata. L'età pensionabile in Italia è fissata a 67 anni, una soglia tra le più alte in Europa. (WIRED Italia)
Sono oltre 157 mila le persone che ricevono una pensione di vecchiaia (o anticipata) da almeno 40 anni, ovvero dal 1984 o dagli anni precedenti: il dato emerge dagli osservatori dell’Inps sulle pensioni vigenti al primo gennaio del 2024 secondo i quali sono 95.045 per il settore privato e 62.034 per quello pubblico. (JUORNO.it)
Circa la metà delle persone che vanno a riposo lo fanno attraverso le pensioni anticipate prima di aver compiuto 62 anni, mentre circa il 28% va a riposo prima di averne compiuti 60: gli assegni delle pensioni anticipate con decorrenza prima dei 60 anni, secondo quanto emerge dal Monitoraggio sui flussi di pensionamento riferito al primo semestre 2024, sono stati 27.962 su 99.707 pensioni anticipate complessive decorrenti nel periodo. (Il NordEst Quotidiano)