Mattarella alla prima del San Carlo, pubblico in piedi per applaudire il presidente. Manfredi: "Napoli merita di ripartire"

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Mattarella alla prima del San Carlo, pubblico in piedi per applaudire il presidente.

Manfredi: "Napoli merita di ripartire" di Dario del Porto. Serata di gala nel massimo partenopeo dve andrà in scena Otello con la regia di Mario Martone

(La Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

share Campania - Covid e terze dosi, il punti della situazione con De Luca share Tutti i video > Tra i presenti il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi,, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, il Sindaco di Napoli, e presidente della Fondazione San Carlo , Gaetano Manfredi, il prefetto di Napoli Claudio Palomba. (StabiaChannel.it)

L'intervista: "Otello al San Carlo è un'emozione speciale: ci entrai in gita a 12 anni e scoppiai a piangere, pensai che volevo far parte di questo mondo." (La Repubblica)

Pubblico diviso sulla regia di Martone e la lettura contemporanea dell'opera (ah, questi melomani conservatori!). Applausi: 11 minuti, col San Carlo che risplende di luce propria, come le stelle. (Il Mattino)

I capolavori della poesia non solo non muoiono nel tempo, ma col passare degli anni e dei secoli assumono sempre più forza, e parlano al presente come se fossero nati oggi: e uno di questi capolavori si chiama «Otello», che apre stasera, nella versione verdiana, la stagione del San Carlo, alla presenza del presidente della Repubblica Mattarella: Mario Martone regista, Mariotti sul podio dell'orchestra, nel cast Jonas Kaufmann come Otello. (Il Mattino)

Al San Carlo applauso di 5 minuti per Mattarella alla prima dell’Otello di Martone Standing ovation con lungo applauso per il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al San Carlo di Napoli per la prima dell’Otello di Mario Martone (Fanpage)

Alla fine della recita, agli osanna si sono contrapposti gli scotimenti di capo di altri che bocciavano la regia senza appello. Ma sono anche qualcos’altro: la contestazione a uno spettacolo reputato brutto, e in questo senso il pubblico contestante per definizione ha ragione. (Il Riformista)