Ferrari raddoppia le consegne nel secondo trimestre, Elkann: “Un modello di business senza eguali”

La Stampa ECONOMIA

La casa del Cavallino chiude il periodo con un ebitda di 386 milioni, triplicato rispetto all'anno precedente e in aumento del 23% rispetto al secondo trimestre 2019, con un margine dell'ebitda del 37,4% nel secondo trimestre 2021.

La Ferrari raddoppia le consegne rispetto al secondo trimestre dello scorso anno: 2.685 auto, in crescita dello 0,5%.

«Questo eccellente secondo trimestre conferma la forza di Ferrari e del suo modello di business senza eguali. (La Stampa)

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Ferrari SF90 Assetto Fiorano prova in pista. Risultati migliori del 2019. Intanto, il presente di Ferrari è piuttosto roseo. Positivo anche il confronto col 2019 con un +0,5%, una vera rarità tra tutti i marchi di auto, ancora alle prese con le conseguenze della pandemia (Motor1 Italia)

"Questo eccellente secondo trimestre conferma la forza di Ferrari e del suo modello di business senza eguali. Elkann: è la conferma della forza dell'azienda. John Elkann (Ansa). Condividi. Laha consegnato nel secondo trimestre 2021 2.685 auto, quasi il doppio rispetto all'anno precedente e in crescita dello 0,5% rispetto alo stesso periodo del 2019. (Rai News)

Un assist, questo, per parlare della scuderia di Formula 1, dopo averci lavorato a stretto contatto nei mesi scorsi. A questo proposito, sostiene Elkann, Sainz e Leclerc si stanno comportando bene: “In Formula 1 la nostra giovane ed entusiasmante coppia di piloti ha portato nuova energia all’intera squadra“. (AutoMotoriNews)

Ferrari già in passato aveva annunciato che il primo modello con motore solo elettrico sarà lanciato nel 2025 Nel secondo trimestre del 2021 Ferrari ha consegnato 2.685 modelli, dai 1.389 miliardi dello stesso periodo del 2020. (la Repubblica)

Certo è, ha ammesso Elkann, che da questo punto di vista "si potrebbero sfruttare ancora meglio le opportunità di trasferimento tecnologico". Nel secondo trimestre le consegne sono salite a 2.685 unità, quasi il doppio rispetto all'anno precedente, registrando una crescita dello 0,5% rispetto all'analogo periodo 2019. (Milano Finanza)

Elkann si è spinto anche oltre: «Penso che nel decennio 2030-2040 avremo molte più scelte, e questo comprende anche l'idrogeno». Le associazioni di categoria sottolineano, infatti, la scarsezza delle risorse assegnate, assolutamente insufficienti per gestire in modo adeguato la transizione verso la decarbonizzazione. (ilGiornale.it)