Mladic: la Bosnia divisa attende il verdetto finale

Corriere del Ticino ESTERI

E resta al tempo stesso l’amarezza per il fatto che ci siano voluti 26 anni perché, almeno nel suo caso, venisse fatta giustizia.

Tutti nella Federazione croato-musulmana, a cominciare dai parenti delle vittime, si aspettano che il verdetto di domani confermi la condanna al carcere a vita per l’ex generale, il «Boia di Srebrenica».

Di tenore diverso le posizioni nella Republika Srpska, l’entità di Bosnia a maggioranza serba, dove al pari della Serbia in tanti continuano a considerare Mladic un eroe, condannato ingiustamente. (Corriere del Ticino)

La notizia riportata su altre testate

Chi Ratko Mladic, il boia di Srebrenica La sentenza, definitiva, è stata emessa da un panel di cinque giudici presieduto da Prisca Matimba Nyambe, dello Zambia. La Corte ha confermato per lui la condanna all'ergastolo, il che significa che il 79enne trascorrerà il resto della sua vita in carcere. (La Stampa)

L'ex generale, in giacca scura e cravatta, ha seguito in aula con un paio di cuffie la lettura del lungo dispositivo della sentenza. L'AJA - L'ex capo militare dei serbi di Bosnia, Ratko Mladic, ha perso il ricorso in appello contro la condanna in primo grado, pronunciata nel novembre del 2017, per genocidio, crimini di guerra e contro l'umanità riferiti al conflitto del 1992-1995. (Ticinonline)

Mladic fu anche ritenuto colpevole di altri crimini, fra cui persecuzione, sterminio e omicidio. L’ex leader politico di Mladic, Radovan Karadzic, è stato condannato per gli stessi crimini e sta scontando il carcere a vita. (LaPresse)

Il procuratore del Tribunale, Serge Brammertz, alla vigilia della sentenza si era detto «cautamente ottimista»: «Non posso immaginare un altro risultato a parte la conferma» del verdetto. «Se i giudici si basano sui fatti, abbiamo vinto, se si baseranno su propaganda e luoghi comuni, non avremo possiblità», aveva dichiarato Lukic (Il Piccolo)

Dopo il massacro nella cittadina bosniaca di Srebrenica nel 1995, Mladic aveva continuato a vivere nel quartier generale dell’esercito serbo, per poi iniziare a nascondersi. È stato respinto il ricorso presentato da Ratko Mladic. (Open)

Mladić, lo ricordiamo, era stato condannato al carcere a vita nel 2017 A pronunciarsi, durante il procedimento che si protrarrà per diverse ore, 10 giudici che valuteranno le diverse accuse e prove a carico dell'imputato. (Ticinonline)