“Insieme per il futuro” mette radici a Montecitorio

L'Unione Sarda.it INTERNO

L'orizzonte sono le elezioni del 2023 e da qui ad allora il progetto si dovrà radicare.

"Ci saranno altre persone perché questo è un progetto per costruire il Paese che interessa sul territorio i sindaci, le associazioni e le imprese.

Insieme per il futuro è solo "un nome provvisorio" ha spiegato Spadafora, aggiungendo: "Abbiamo cercato un nome che tutti avrebbero dimenticato in un mese, un nome provvisorio, perché tanto non sarà quello il nome della nostra forza politica"

La nuova forza politica “Insieme per il futuro” ha già messo radici a Montecitorio e nelle prossime ore si costituirà formalmente anche a palazzo Madama. (L'Unione Sarda.it)

Ne parlano anche altre fonti

Il tuo browser non supporta il tag iframe. Leggi anche: Di Maio, durante la riunione a Montecitorio, ha aggiunto: «Basta con populismi e sovranismi, non è tollerabile l’odio: i nostri gruppi parlamentari daranno stabilità al governo». (Open)

A cura di Giacomo Andreoli. "Questo non è un partito personale, ma un percorso a cui tanti parlamentari aderiranno, già nelle prossime ore". Di Maio: “Nessun partito personale, vogliamo rafforzare Draghi: in arrivo altri parlamentari” A margine della prima assemblea di “Insieme per il futuro”, Di Maio assicura che non ci sarà alcun partito personale e che tanti altri parlamentari aderiranno al progetto. (Fanpage.it)

di Franco Stefanoni. Spadafora coordinatore, Di Nicola capogruppo al Senato e Di Stasio alla Camera. Il leader e attuale ministro degli Esteri, ha detto: «I nostri gruppi parlamentari daranno stabilità al governo. (Corriere della Sera)

“I nostri gruppi daranno stabilità al governo… Un’onda civica si sta avvicinando, c’è tanto entusiasmo da valorizzare”. Conte fa il movimentista: ora la battaglia per il salario minimo. Se Di Maio annuncia un’ondata civica in avvicinamento, Giuseppe Conte rilancia sventolando la bandiera del salario minimo – “basta paghe da fame” – e replica alla battuta del rivale Di Maio sul fatto che il M5S non è più la prima forza politica in Parlamento. (Secolo d'Italia)

"Si sta dimostrando un progetto molto attrattivo, con tante altre persone che stanno per arrivare", ha aggiunto. “Non vogliamo costruire proposte populiste e qualunquiste ma soluzioni pragmatiche", ha concluso l'ex capo politico grillino (Il Sole 24 ORE)

E nel Carroccio molti ricordano la pizza «almeno una volta al mese» che Di Maio e Giorgetti consumano insieme dai tempi del primo governo Conte. Il Pd ha l’anima riformista in trincea perché vorrebbe aprire un dialogo esclusivo con il ministro degli Esteri, abbandonando Giuseppe Conte. (Avvenire)