Lagarde: troppo presto per discutere di fine Pepp, stima inflazione alzata a +1,9%

Milano Finanza ECONOMIA

Il prossimo anno è vista scendere a +1,5% dalla stima precedente di un +1,2% anno su anno.

Tanto che la stima della Bce del pil 2021 dell'Eurozona è stata alzata a +4,6% dalla stima precedente di +4% anno su anno e quella 2022 a +4,7% da +4,1%.

Invariata la stima 2023 a +1,4% anno su anno poiché l'aumento dell'inflazione sottostante è ampiamente controbilanciato da un previsto calo dell'inflazione dei prezzi dell'energia

La presidente della Bce ha, quindi, ribadito che l'attuale ripresa dei prezzi al consumo è dovuta a fattori temporanei. (Milano Finanza)

La notizia riportata su altre testate

KEYSTONE/AP Pool/OLIVIER MATTHYS sda-ats. Questo contenuto è stato pubblicato il 10 giugno 2021 - 17:00. Secondo Largarde qualsiasi discussione sull'uscita dal Pepp (il programma di acquisti oer l'emergenza pandemica) è "prematura" e nel consiglio della Bce non se ne è parlato. (tvsvizzera.it)

In questo momento "una stretta sarebbe prematura e creerebbe rischi", ha detto Lagarde e per questo "la posizione della Bce è tenere la barra dritta" "Siamo lontani dall'obiettivo di un'inflazione vicina, ma inferiore al 2%: siamo vicini, ma ancora non ci siamo". (Italia Oggi)

“Nel quadro – prosegue Bankitalia -, il complesso di queste misure innalza il livello del Pil per circa 4 punti percentuali nel triennio di previsione”, ovvero 2021-2023. Lo scrive l’istituto nelle sue proiezioni macroeconomiche per l’economia italiana. (LaPresse)

Lo ha detto la presidente della Banca centrale europea (Bce) Christine Lagarde, commentando le discussioni del Consiglio direttivo. L'istituto ha anche alzato le stime d'inflazione: i nuovi pronostici danno un rincaro all'1,9% per il 2021, all'1,5% per il 2022 e all'1,4% per il 2023 (Bluewin)

Ma questo andamento – continua il documento – “assieme ai progressi sul contenimento della pandemia dovrebbe portare a un notevole rimbalzo dal secondo trimestre di quest’anno in poi”. (SardiniaPost)

“Il Consiglio direttivo ha approvato all’unanimità la dichiarazione introduttiva mentre c’è stata qualche divergenza su alcuni aspetti analitici, come il ritmo degli acquisti del Pepp”, ha concluso Christine Lagarde Lagarde: “È presto per chiudere il Pepp”. (Yahoo Finanza)