Merz bocciato: chi ha votato contro? Caccia agli scontenti di Spd e Cdu

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Corriere della Sera ESTERI

E dunque, chi è stato, chi ha tradito? Da dove arrivano i franchi tiratori che hanno affossato Friedrich Merz? I primi sospetti portano alla Spd: è questa la voce più accreditata al primo piano del Parlamento tedesco, dove si mischiano la stampa e gli esponenti mandati dai partiti. Senonché, la stessa voce viene smentita con veemenza dalla Spd, e alla domanda del Corriere, «ma queste defezioni vengono chiaramente, probabilmente dalla SPD», Ralph Stegner, l’uomo che parla a nome dei socialdemocratici, si inalbera, quasi si arrabbia: «No, non vengono dalla SPD, chiaramente non siamo stati noi». (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

Ieri mattina Friedrich Merz è stato impallinato da 18 franchi tiratori, alla seconda chiama, nel pomeriggio, è stato eletto. Scrutinio segreto, schede contate a mano. (Il Fatto Quotidiano)

A partire da quelli di centrodestra. In un mosaico di reazioni che cristallizza le differenti visioni che attraversano i singoli partiti. (Il Messaggero)

Non era mai successo ed è un chiaro messaggio da parte degli scontenti nel suo partito e nella Spd, sua alleata. Nella Rassegna di oggi: Il messaggio a Merz Il leader della Cdu è stato eletto cancelliere solo alla seconda votazione. (Corriere della Sera)

Nel primo pomeriggio il pasticcio combinato da 18 franchi tiratori della maggioranza prevista era già sanato: se nella prima votazione dei 328 voti disponibili Merz ne aveva raccolti solo 310, 6 sotto l’obiettivo della maggioranza necessaria di 316, nella seconda immediatamente indetta per il pomeriggio ne ha avuti 325, cioè praticamente l’en plein. (Il Messaggero)

Senza dubbio un perdente certificato, però anche un democristiano che dimostra di possedere sette vite come i gatti, riuscendo a cadere sempre in piedi. (Il Manifesto)

Bentornato in politica, Friedrich Merz. (La Stampa)