Giornalista di Al Jazeera uccisa in Cisgiordania. L’Anp: «Colpita da israeliani»

Il Sole 24 ORE INTERNO

Abu Akleh è poi morta per le ferite riportate.

(REUTERS/Mohamad Torokman). Il secondo giornalista ferito non gravemente. Il secondo giornalista coinvolto, Ali Samodi - secondo il ministero della sanità palestinese - è stato colpito alla schiena ma le sue condizioni non sono gravi.

Il corpo della giornalista di Al Jazeera Shireen Abu Akleh, avvolto nella bandiera palestinese e con il giubbotto antiproiettile che indossava al momento dell’uccisione. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altre testate

A cura di Antonio Palma. Per le autorità israeliane la morte della Giornalista di Al Jazeera Shireen Abu Akleh, uccisa in Cisgiordania, non merita nemmeno una inchiesta penale. Secondo l’indagine preliminare, almeno sei uomini hanno aperto il fuoco contro palestinesi armati che si trovavano vicino ad Abu Akleh e altri giornalisti. (Fanpage.it)

Non ci sarà una indagine criminale. Eppure l'esercito ha accertato che un suo militare ha aperto il fuoco contro un palestinese dall'interno di un veicolo blindato colpendo con ogni probabilità anche la giornalista di Al Jazeera (Il Manifesto)

La tragica morte di Shireen Abu Akleh è l’ennesimo grave attacco al giornalismo, alla libertà di espressione e al diritto alla vita e alla sicurezza nel territorio palestinese occupato. La sua uccisione costituisce una grave violazione del diritto internazionale umanitario e potenzialmente un crimine di guerra ai sensi dello Statuto di Roma della Corte penale internazionale. (left)

L'esercito israeliano ha fatto sapere che sta indagando sulla possibilità che i giornalisti "siano stati colpiti da palestinesi armati" durante gli scontri (Fanpage.it)

Oggi, secondo quanto riportato dal The Times of Israel, le Forze di difesa israeliane (IDF) avrebbero identificato l’arma che potrebbe aver sparato alla giornalista. Per i palestinesi il colpevole dell’omicidio della giornalista è un soldato israeliano, ma anche loro non possono identificarlo da soli (Open)

Un diritto, ha spiegato, “incluso nell’accordo fondamentale tra Israele e Santa Sede. La polizia israeliana “ha violato in maniera molto brutale” il diritto “alla libertà religiosa” della Chiesa durante i funerali della reporter Shireen Abu Akleh. (Il Fatto Quotidiano)