Borse, superata la paura per Omicron. Mercati in rialzo, corre Milano

Corriere della Sera ECONOMIA

Male anche tutte le piazze europee di Redazione Economia. Petrolio e mercato valutario Sono andate bene le azioni petrolifere, spinte dal rialzo del greggio.

Il Wti di gennaio sale di oltre il 3% sopra 68 dollari al barile nell’attesa delle decisioni di Opec

Milano chiude in forte rialzo.

Le Borse europee mettono da parte le paure legate alla variante del Covid Omicron e archiviano la seduta tutte in deciso rialzo (qui, le quotazioni azionarie e l’andamento dei listini in tempo reale). (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

Sebbene gli sviluppi del Covid-19 rimangano in primo piano, oggi l’attenzione degli operatori potrebbe spostarsi sul dato del mercato del lavoro americano. Per chi volesse operare Short a leva, potrebbe considerare il Turbo Close End Short UniCredit ISIN DE000HR9ZQC1 con leva 7 volte e strike a 47,00 euro (Finanzaonline.com)

Le banche centrali potrebbero anche rispondere a un aggravarsi delle situazione ritardando la normalizzazione delle politiche monetarie, ma non bisogna aspettarsi troppo aiuto, perché tra il deterioramento del mix crescita-inflazione e le persistenti strozzature nell’offerta globale, sono ormai a corto di munizioni. (Benzinga Italia)

In questo quadro, l'analista ritiene che la variante Omicron non sia in grado di penalizzare eccessivamente gli indici nel prossimo anno. Un altro dei principali motivi per cui le azioni europee possono raggiungere nuovi record il prossimo anno secondo i risultati di Bloomberg è la forte crescita degli utili (Investire.biz)

Volatile il prezzo del greggio: l’incontro dei Paesi Opec+ ha confermato la decisione di incrementare progressivamente l’offerta nonostante le incertezze per la pandemia. Il Wti gennaio sale a 66,4 dollari al barile, il Wti febbraio a 69,74 dollari al barile (Bizjournal.it - Liguria)

St ha messo a punto un rialzo del 4,28%. Fuori dal paniere principale, non si arresta la corsa di Schiuker (+7,6%), che nel corso dell'ultimo mese ha messo a punto un progresso superiore al 50% (Borsa Italiana)

I marchi del lusso Hermes e Richemont sono in ribasso rispettivamente del 2,8% e dell’1,95%, nonostante il recente ingresso nell’indice blue-chip Euro STOXX 50. I titoli tecnologici sono tra i peggiori in Europa, con le società di semiconduttori Infineon Technologies, Ams e Asml in calo tra il 3,2% e il 4,8%, dopo indiscrezioni secondo cui Apple avrebbe avvertito di un rallentamento della domanda per gli iPhone 13. (FX Empire Italy)