Vertice di Parigi, la tela di Macron con i 34 capi di stato maggiore: garanzie di sicurezza credibili

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Corriere della Sera ESTERI

Alla riunione dei 34 capi di stato maggiore dell'11 marzo erano rappresentati i Paesi Ue, la Turchia e il Montenegro, il Canada e l’Australia, la Macedonia del Nord, il Giappone e l’Australia, ma non gli Stati Uniti, non invitati. Un’assenza che dice molto della nuova iniziativa diplomatica francese, stavolta più operativa: si trattava di cominciare a elaborare un «piano per definire delle garanzie di sicurezza credibili» per l’Ucraina, da sottoporre poi a Washington per mostrare che l’Europa vuole e può fare di più in caso di accordo di pace con la Russia (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

A differenza del vertice del 2 marzo, questa riunione, definita la “coalizione dei volenterosi”, si è svolta virtualmente. Si sono collegati i rappresentanti di 25 Paesi, inclusi i partner europei, Ucraina, Australia, Canada, Nuova Zelanda, nonché funzionari della Nato e della Commissione Europea. (LAPRESSE)

Il presidente russo Vladimir Putin dovrà "venire al tavolo delle trattative" prima o poi, ha affermato il primo ministro britannico Keir Starmer aprendo il vertice virtuale dei "volenterosi" a Londra con circa 25 leader alleati dell'Ucraina. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

GUERRA RUSSIA-UCRAINA, STARMER E LA COALIZIONE DEI VOLENTEROSI: ANNUNCIATA UNA “RIUNIONE OPERATIVA” DEI VERTICI MILITARI. Lo ha confermato il premier inglese Starmer, al termine della videoconferenza con gli altri leader: il gruppo si è allargato da 15 a 26 nazioni. (Il Fatto Quotidiano)

Ucraina, Meloni al summit dei volenterosi: impegno per garantire la sicurezza, no all’invio di truppe

Ora la Russia deve dimostrare di essere disposta a sostenere un cessate il fuoco che porti a una pace giusta e duratura. Ribadiamo il nostro sostegno all'accordo dell'Ucraina per un cessate il fuoco. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il presidente del Consiglio ha ribadito l’impegno a favore di una pace giusta e duratura, che assicuri la futura sovranità e la sicurezza di Kiev. L'Italia "intende continuare a lavorare con i partner europei e occidentali e con gli Stati Uniti per la definizione di garanzie di sicurezza credibili ed efficaci" ma non intende partecipare al dispiegamento di "una eventuale forza militare sul terreno". (Liberoquotidiano.it)

Roma, 15 mar. È quanto ribadito, secondo una nota di Palazzo Chigi, dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha partecipato oggi ad una riunione in videoconferenza organizzata dal primo ministro del Regno Unito, Keir Starmer, “sull’impegno a favore di una pace giusta e duratura, che assicuri la futura sovranità e la sicurezza dell’Ucraina”. (Agenzia askanews)