Terapie domiciliari Covid, il Tar del Lazio annulla il protocollo di Speranza

RomaToday SALUTE

L’ultima udienza risale al 7 dicembre, e poco più di un mese dopo è arrivata la sentenza.

Terapie domiciliari Covid, cosa dice il Tar. “Qualcuno si è preso finalmente la responsabilità di decidere rispetto al comportamento del Ministero della Salute sulle terapie domiciliari.

La conclusione è che "il contenuto della nota ministeriale, imponendo ai medici puntuali e vincolanti scelte terapeutiche, si pone in contrasto con l'attività professionale così come demandata al medico dalla scienza e deontologia professionale"

Impedirebbe insomma ai medici di intervenire in modo precoce sull’infezione, prevedendo l’attesa appunto e poi la somministrazione di farmaci specifici. (RomaToday)

Ne parlano anche altre fonti

Il Tar del Lazio stoppa il ministero della Salute. Nei fatti, un ostacolo a terapie precoci sotto la responsabilità del medico che ha in gestione il caso domiciliare. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ci voleva il Tar per rimediare ai danni di Roberto Speranza e dei suoi compagni, il che dice tutto dello sfascio di questo Paese. Oggi il Tar dice che non è compito di Roberto Speranza e della sua combriccola decidere qual è la cura giusta per il paziente, ma spetta ai medici stabilire quale farmaco somministrare (La PekoraNera)

Un altro modo per sostenerci è acquistare uno dei libri consigliati sulla nostra pagina Amazon, la trovi qui La redazione di BUTAC. redazione at butac punto it. Se ti è piaciuto l’articolo, sostienici su Patreon o su PayPal! (Butac)

In queste ore gioverà ricordare ai troppi smemorati di Collegno non l’attualità ma un recente passato, immediatamente sepolto e inghiottito da un silenzio omertoso: le parole pesanti come pietre pronunciate da Guido Rasi nel maggio 2021, allorché ebbe ad affermare che c’erano stati troppi morti a causa di errori nella standardizzazione delle cure e che l’approccio vigile attesa-tachipirina era stato troppo “minimalista”. (Basilicata24)

Le famiglie lucane "con Isee medio bassi" devono ottenere "gratis il gas estratto da Eni e Total": lo ha chiesto il segretario generale della Basilicata della Cgil, Angelo Summa, secondo il quale è "assolutamente urgente che la Regione si attivi con misure di . (La Siritide)

Il Tar ha quindi annullato la Circolare nella parte in cui prevede la “vigilante attesa” nei primi giorni della malattia e pone indicazioni di non utilizzo di farmaci. È chiaro che Speranza non può rimanere un minuto di più, Mario Draghi e le forze di maggioranza prendano atto del fallimento”, ha concluso (CastelliNotizie.it)