Blocco licenziamenti agita la maggioranza Draghi: equilibri e sfide

QuiFinanza INTERNO

E proprio Orlando ha espresso ieri una certa “preoccupazione” per come di risolverà l’impasse che agita la maggioranza ed invita alla cautela.

Allo stato attuale, il blocco dei licenziamenti decretato in piena pandemia scadrà il 30 giugno prossimo.

La posizione del Premier Mario Draghi è ancora una volta di mediazione e punta su uno sblocco selettivo

Ma non nasconde una certa “preoccupazione legata all’autunno” ed a “possibili tensioni sociali dovute ai licenziamenti”, che condivide con il Presidente Draghi, perché “nessuno pensa che il problema non esiste”. (QuiFinanza)

Se ne è parlato anche su altre testate

(LaPresse) - L'annuncio era arrivato una settimana fa, oggi è uscita 'We are the people', inno ufficiale degli Europei di calcio al via l'11 giugno in dodici città del Vecchio Continente, firmato da Martin Garrix insieme a Bono e The Edge degli U2. (La7)

Salvini: con Draghi condivisione, parlato fisco e giustizia. . Con Draghi «abbiamo perso di vista l’orologio. Eppure, in mattinata fonti del Carroccio avevano fatto sapere che Salvini sarebbe andato dal presidente del Consiglio per presentarsi come «rappresentante della nuova federazione del centrodestra». (Il Sole 24 ORE)

Se considerato sulla scorta di siffatte premesse contrappositorie, pertanto, dubito che il delicato equilibrio instabile di governo possa ancora reggere a lungo. “Non è tutto oro ciò che riluce”, sospirava un vecchio adagio troppo spesso dimenticato. (L'Unione Sarda.it)

Bene anche per il leader leghista Matteo Salvini «la mediazione del premier: i settori che corrono di più da fine giugno devono tornare liberi di agire sul mercato» Un incontro non programmato ma voluto da Draghi per esprimere le condoglianze del governo alla Cgil per la morte di Guglielmo Epifani. (Corriere della Sera)

l premier Mario Draghi è disposto a cambiare un'altra volta le regole sul blocco dei licenziamenti purché sull'eventuale nuova formulazione ci sia l'accordo di tutti, dai partiti di maggioranza alle parti sociali. (la Repubblica)

Ma la convocazione a Palazzo Chigi è arrivata in un momento cruciale, con la mina dei licenziamenti pronta a esplodere Ieri, sul versante dei licenziamenti, c’è stata la convocazione a Palazzo Chigi del leader della Cgil, Maurizio Landini. (QUOTIDIANO NAZIONALE)