Dakar 2022: Sam Sunderland, secondo trionfo a tutto GasGas

Corse di Moto SPORT

Sam Sunderland, la sua seconda Dakar che scrive la storia per GasGas e riporta KTM al top.

“Non potrei essere più felice!” Queste le prime parole del sorridente neo campione 2022 alla fine della corsa.

Un risultato arrivato dopo 12 tappe intense e senza respiro, visti i continui stravolgimenti ed i distacchi sempre molto ridotti, ma anche per questo dal sapore molto speciale.

L’esperto pilota cileno, nuovo acquisto dell’Ala Dorata dopo la partenza di Benavides, ripete il miglior risultato di Dakar ottenuto nel 2020

Il primo trionfo del marchio GasGas alla Dakar. (Corse di Moto)

La notizia riportata su altri giornali

Tre grandi imprese firmate da autentici mattatori di tre Paesi diversi: Qatar, Inghilterra, Russia. Ovvero Nasser Al-Attiyah (auto), Sam Sunderland (moto), Dmity Sotnikov (camion). (Blitz quotidiano)

Sam Sunderland portato in trionfo (ansa). La seconda volta di Sunderland. Se nelle auto non c'è stata storia dall'inizio alla fine, l'edizione delle moto invece è stata molto più combattuta. A trionfare è il 32enne britannico Sam Sunderland, secondo sigillo in carriera dopo il successo nel 2017. (La Repubblica)

Moto: Van Beveren torna al comando, Petrucci 11° di tappa. Ennesimo ribaltone invece nella categoria delle due ruote, che ha visto imporsi nella tappa odierna l'australiano Toby Price (KTM), con Danilo Petrucci (KTM) undicesimo a 7'53". (La Repubblica)

Sunderland e Walkner avevano la gara sotto controllo, o così pareva, e le Honda erano sparite. Sunderland è stato il Pilota più attento alla strategia ed è riuscito quotidianamente a vincere e non sbagliare. (Automoto.it)

Sunderland firma così il bis dopo aver vinto la sua prima Dakar nel 2017, in Sud America. Dopo sei edizioni disputate con il team ufficiale Red Bull KTM, Sunderland è entrato a far parte del team ufficiale GasGas (Sky Sport)

Il 51enne è stato semplicemente perfetto e già dalla prima settimana ha potuto limitarsi ad amministrare il proprio abissale margine sulla concorrenza. Il qatariota è stato semplicemente il migliore e sin dalle prime tappe era ben chiaro l’esito del risultato finale del rally raid più famoso ed estenuante al mondo. (OA Sport)