L’obiettivo di Astrazeneca: “Entro fine marzo 5 milioni di dosi all’Italia”

LaPresse INTERNO

Prevediamo infatti che circa la metà delle dosi previste provengano dalla catena di approvvigionamento europea nella quale stiamo continuando a lavorare per aumentarne la produttività.

In ogni caso AstraZeneca conferma che lavora con l’obiettivo di essere in linea con quanto indicato nel contratto.

“A questa complessità – prosegue la nota – si è aggiunta una produttività inferiore alle previsioni nello stabilimento destinato alla produzione europea e per questo non siamo ancora in grado di fornire previsioni dettagliate per il secondo trimestre. (LaPresse)

Su altre testate

Secondo il contratto di AstraZeneca con l'Ue, l'azienda si era impegnata a fornire 180 milioni di dosi ai 27 paesi nel secondo trimestre, aggiunge il sito di Reuters. La azienda anglo-svedese prevede di fornire meno della metà delle dosi di vaccino anti-Covid all'Unione europea rispetto al contratto nel secondo trimestre. (Il Messaggero)

I piani di vaccinazione contro il Covid in Europa rischiano una nuova battuta di arresto: un taglio di almeno la metà delle dosi di AstraZeneca previste nel secondo trimestre. La Commissione Ue prevede di ricevere una proposta migliorata», commenta un portavoce dell’esecutivo comunitario. (Gazzetta del Sud)

Occorre specificare che l’attività in questione – quella di appendere le spillette – è stata del tutto spontanea, personale e conseguente all’essersi sottoposti al vaccino anti-Covid. (Cyber Security 360)

Il vaccino anti-Covid AstraZeneca potrà essere utilizzato «nella fascia di età compresa tra i 18 e i 65 anni (nati nel 1956), ad eccezione dei soggetti estremamente vulnerabili». APPROFONDIMENTI L'EPIDEMIA Vaccino Covid, quando saranno autorizzati i nuovi prodotti? (Il Mattino)

AstraZeneca infatti – secondo quanto dichiarato da un funzionario europeo all’agenzia Reuters – ha in previsione una fornitura più che dimezzata delle dosi di vaccino anti-Covid previste per l’Unione europea rispetto al contratto nel secondo trimestre. (Open)

Se, infatti, la Valle d’Aosta è la regione più virtuosa con il 91,9% delle dosi somministrate, le altre sono ben lontane da queste percentuali Poco più di tre milioni e mezzo di dosi di vaccino anti Covid somministrate alla data di ieri in Italia. (QUOTIDIANO.NET)