Paul McCartney sui Rolling Stones: "Sono solo una cover band blues"

Durante quell'occasione il conduttore radiofonico rispose così a McCartney: "Ci sono molte differenze e adoro gli Stones, ma sono con te

Anche nell'aprile del 2020 Paul McCartney si era espresso con toni simili riguardo agli Stones durante un'intervista rilasciata a Howard Stern: "Sono radicati nel blues.

In una nuova intervista rilasciata al The New Yorker Paul McCartney si è espresso nei riguardi dei Rolling Stones, definendoli come una cover band che suona blues. (Virgin Radio)

Se ne è parlato anche su altre testate

"Non sono sicuro di doverlo dire, ma loro sono una cover band blues”. Sono una cover band blues». (Sky Tg24 )

Brown Sugar, just like a young girl should. Brown Sugar, how come you dance so good? Proprio come una… proprio come una ragazza nera dovresti. Sì, sì, sì, Woo! (Sky Tg24 )

Una storia come tante altre raccontate dalla band inglese, ma la notizia arriva quando a essere il “vagabondo della mezzanotte” è proprio il frontman degli Stones. L’età per queste rockstar, vere e proprie leggende della musica, sembra non essere altro che un numero scritto sulla carta d’identità (IL GIORNO)

“Abbiamo suonato Brown Sugar ogni sera dal 1970, quindi abbiamo pensato che per ora lo mettiamo fuori e vedremo come va”, ha detto. Nel corso degli anni Brown Sugar è stata la seconda canzone più suonata dal vivo della band dopo Jumpin' Jack Flash (La Repubblica)

Ci sta che un gruppo decida di non suonare un pezzo molto famoso perché poco opportuno, perché per qualche motivo quel pezzo potrebbe generare polemiche. I Rolling Stones celebravano forse il razzismo e la schiavitù in quel pezzo? (Radio Popolare)

Il fatto che i Rolling Stones siano stati costretti a non suonare Brown Sugar perché potrebbe offendere questo o quest'altro, la dice lunga sul periodo - repressivo - nel quale stiamo vivendo. Ciò che fa pensare è che nel 1971 gli Stones erano liberi di esprimersi senza che un'orda di perennemente indignati e ossessionati dal politically correct imponesse la sua visione del mondo (ilGiornale.it)