Ha bevuto il veleno durante la Dad: «Sul web 10 ragazzi gli hanno dato la spinta finale»

Corriere della Sera INTERNO

Oggi con un click possiamo essere in contatto con il mondo ma non siamo ancora in grado di proteggerci da esso.

Sono attivi alcuni numeri di telefono per ricevere supporto psicologico: Telefono Amico 199 284284; Telefono Azzurro 19696; Progetto InOltre 800 334343; De Leo Fund 800 168678

Secondo lei Matteo ha maturato la decisione di uccidersi navigando in quel sito?

«Passando al setaccio il computer di Matteo abbiamo visto che la mattina del 26 aprile si era collegato al sito oggi sotto inchiesta. (Corriere della Sera)

Su altri media

Entrambi si sono tolti la vita nello stesso modo di Matteo, acquistando su internet una sostanza letale. Il sito in questione si chiama "Sanctioned suicide" e nei giorni scorsi è finito nel mirino della Procura romana, durante l'indagine sulla morte di due ragazzi laziali. (VicenzaToday)

Tre minuti dopo Matteo digita che quella roba che ha ingoiato “ha un gusto orribile”, poi il silenzio che annuncia la fine di una giovanissima vita. La regola del forum: sostenere il diritto di farla finita. (Aleteia IT)

«E poi c’era l’altro Matteo - spiega il papà - quello di cui nessuno sospettava l’esistenza e che abbiamo scoperto solo di recente, attraverso una specie di diario che ci ha lasciato. Perché lo studente si è tolto la vita una mattina, in camera sua, mentre seguiva le lezioni con la Didattica a distanza. (Corriere della Sera)

Questo contenuto è riservato agli abbonati 1€ al mese per 3 mesi Attiva Ora Accesso illimitato a tutti i contenuti del sito 3,50 € a settimana Attiva Ora Tutti i contenuti del sito,. È morto un ragazzo per suicidio, aveva diciott’anni, ci riguarda. (La Stampa)

Matteo Cecconi beve il nitrido di sodio in Dad, incoraggiato da 10 ragazzi. “La mattina in cui ha deciso di ingerire il nitrito di sodio era collegato in chat con una decina di altri ragazzi che l’hanno sostenuto nella sua scelta”. (Blitz quotidiano)

E la mattina in cui ha deciso di ingerire il veleno era collegato in chat con una decina di altri ragazzi, che l’hanno sostenuto nella sua scelta”. Matteo Cecconi aveva 18 anni, era uno studente al quarto anno dell’istituto-tecnico industriale ‘Fermi’ di Bassano del Grappa. (L'Occhio)