Omicidio Verzeni, Bruzzone: "Raptus non esiste, basta sottovalutare problemi psichiatrici"

Omicidio Verzeni, Bruzzone: Raptus non esiste, basta sottovalutare problemi psichiatrici
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LAPRESSE INTERNO

La criminologa a LaPresse: "Tutti corriamo il rischio di fare la fine di Sharon" “I raptus improvvisi non esistono“. Questo il commento a LaPresse della criminologa Roberta Bruzzone sulle parole di Moussa Sangare, il 31enne italiano fermato per l’omicidio di Sharon Verzeni, che agli inquirenti avrebbe detto di essere stato colto da un raptus. “Quest’uomo è uscito da casa sulla scorta di una condizione di interesse psichiatrico, probabilmente sottovalutata ma già ampiamente emersa: aveva infatti un 415bis per un reato di maltrattamenti aggravati nei confronti della sorella e della madre. (LAPRESSE)

Se ne è parlato anche su altre testate

“Preferiamo non fare dichiarazioni su quello che è successo" ha poi aggiunto. La famiglia Sangare abita in un modesto appartamento in un cortile nel centro di Suisio, dove il fermato per un periodo aveva lavorato anche in una pizzeria, occupandosi delle consegne a domicilio. (IL GIORNO)

"Fermato Moussa Sangare, origini nordafricane e cittadinanza italiana, sospettato di aver assassinato la povera Sharon. Così sui social il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini, commenta il fermo dell’uomo di 31 anni, per l’omicidio di Terno d’Isola, avvenuto nella notte tra il 29 e il 30 luglio scorsi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il difensore ha chiarito che il 31enne, nel corso dell'interrogatorio in cui ha confessato di aver accoltellato a morte la 33enne di Terno d’Isola (Bergamo) aggredendola mentre stava facendo una passeggiata, ha continuato a ribadire che è stato «un gesto che nemmeno lui si spiega, una cosa senza senso, senza spiegazioni né motivazioni». (L'Unione Sarda.it)

Sharon Verzeni, il padre: "Spazzate via le speculazioni, ora più sensibilità alla sicurezza"

Da quello che sappiamo non è mai stato violento, mi trattava come un fratellino” , il racconto del conoscente. “L’ho incontrato qualche sera fa e mi ha salutato, come sempre. (il Giornale)

"A un mese dalla morte di nostra figlia la notizia di oggi ci solleva anche perché spazza via tutte le speculazioni che sono state fatte sulla vita di Sharon e di Sergio". A confessare l'omicidio è stato un italiano di origini africane, Moussa Sangare. (Liberoquotidiano.it)

Il senatore leghista Borghi: "I giornali per una volta ci dicono la nazionalità di un criminale. E' italiano" (Adnkronos)